di Luisa Cicero
Le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 hanno rappresentato un’importante occasione di coesione e di coinvolgimento per tutti. Un evento di grande successo che ha lasciato il segno in chi lo ha vissuto. Diciassette giorni entusiasmanti, dal 10 al 26 febbraio, notti magiche per Torino con tantissime persone in giro per la città, una fiumana umana mai vista, voci e colori di tutto il mondo in un divertimento indimenticabile. Quell’Olimpiade e le iniziative che l’hanno accompagnata e seguita hanno dato l’avvio alla Torino ‘turistica’, ne hanno risvegliato l’orgoglio e la voglia di stupire.
Sono passati dieci anni, tanti per chi facendo un veloce salto col pensiero ritrova in un attimo i brividi di quei giorni. Per ricordare alcune delle notti magiche la Città, insieme a molte aziende partner, sponsor e collaboratori, ha organizzato una tre giorni di festa, un programma fittissimo composto da appuntamenti e spettacoli dal vivo, sfilate e inaugurazioni di mostre, eventi e competizioni sportive amichevoli, che, oltre ai turisti, coinvolgeranno gli atleti e i volontari olimpici, i dipendenti TOROC, gli alpini, i torinesi che oggi possono dire “io c’ero”. Tutti insieme ripercorreremo le Olimpiadi invernali del 2006 rivivendo l’orgoglio di una vera Capitale dello sport, della cultura, del turismo al centro della scena internazionale.
Per l’anteprima, giovedì 25 febbraio alle ore 17, all’Urbancenter Metropolitano (piazza Palazzo di Città 8/f) si inaugura la mostra fotografica ‘Torino. Dalle Olimpiadi al futuro’, due percorsi espositivi che raccontano la città durante l’evento del 2006 e i luoghi che oggi, sulla scorta del grande cambiamento portato avanti dalle Olimpiadi, sono lo scenario dei grandi progetti per il futuro del capoluogo piemontese. Sabato 27 febbraio, alle ore 10 – da piazza Palazzo di Città – partirà la Staffetta Celebrativa che, dopo vari giri raggiungerà, alle ore 17, piazza Vittorio Veneto dove alle 16 si ritroveranno i volontari Torino 2006, ex dipendenti Toroc, alpini e gruppi sportivi per dare il via alle 17.30 alla grande parata che da piazza Vittorio Veneto arriverà a piazza Castello accompagnata dalla Banda della Polizia Municipale.
Nel cuore del centro storico, alle 19, la piazza sarà inondata dalle note di un pianoforte suonate da Nicola Piovani, accompagnato da alcuni musicisti e dagli archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino. Piovani darà l’avvio alla Notte Bianca, i musei ed alcuni esercizi commerciali del centro saranno aperti fino alla mezzanotte. I negozi aperti, le visite guidate a cura di Ascom e altre iniziative di Confesercenti. L’ingresso sarà libero al Museo Nazionale del Cinema, al Museo della Montagna e alla mostra Racconta la tua Olimpiade a Camera. La Fondazione Torino Musei prevede l’apertura straordinaria per tutti i suoi spazi espositivi con ingresso a 1 euro. Saranno aperte al pubblico le Cucine di Palazzo Reale dalle ore 20.15 alle 22.30.
Il museo Nazionale del Cinema proietterà il filmato “Il viaggio continua. Torino 2006-2016”, un 
documentario di RAI TECHE che racconta la città e la sua trasformazione dalle Olimpiadi ad oggi. E poi musica e balli fino a tarda notte: alle 21.30 al Museo Nazionale della Montagna si svolgerà il Gran Ballo d’Inverno con Sergio Berardo e Lou Dalfin, dalle ore 21.00 – Mercato Olimpico Piazza Solferino DJ SET e animazione e dalle ore 21.00 alla Pista di pattinaggio di piazza Carlo Alberto si potrà ascoltare un concerto di musica light jazz.
L’appuntamento per la serata di chiusura è per domenica 28 febbraio quando alle 17 in piazza Castello si svolgerà la cerimonia di chiusura con l’ esibizione del Liceo Musicale Cavour e del Coro CAI UGET al termine del quale salirà sul palco la cantautrice Paola Turci che si esibirà in un concerto. Il tutto terminerà con lo spegnimento del braciere. Per info sul programma: www.torino2006-2016.it