Si apre oggi il calendario delle proiezioni del Lovers Film Festival, la rassegna cinematografica che dal 1986 porta a Torino corti e lungometraggi a tema lgbtqi+ provenienti da tutto il mondo. Ieri si è tenuta la cerimonia di apertura dell’edizione 2023, prima al Museo del Cinema alla presenza delle autorità e con la madrina di questa edizione Ambra Angiolini, poi al Cinema Massimo con l’intervento della Presidente dell’Associazione Famiglie Arcobaleno Alessia Crocini, un monologo della drag queen Priscilla e la proiezione del film Chrissy Judy di Todd Flaherty.
Sul palco la direttrice del festival Vladimir Luxuria, il Presidente e il Direttore del Museo Nazionale del Cinema, Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano. Per la Città sono intervenuti il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e l’Assessore ai diritti e pari opportunità Jacopo Rosatelli. “Oggi ci tenevo a essere qui personalmente per testimoniare la vicinanza della Città a questo importante festival che da 38 anni intreccia in maniera efficace l’arte e la cultura con le tematiche dei diritti”, ha dichiarato il Sindaco, “ma anche perché è l’occasione per dirvi che la nostra città ha intenzione di assumere un atteggiamento serio e responsabile su alcuni temi, tra cui quello del riconoscimento delle coppie omogenitoriali. Proprio per questo il 12 maggio a Torino ospiteremo un coordinamento di amministratori locali che chiederà al governo di intervenire dal punto di vista normativo per colmare questa lacuna.”
Dopo gli interventi istituzionali è stato il momento di un talk tra Luxuria e la madrina dell’edizione 2023 del Lovers, Ambra Angiolini. Attrice cinematografica e teatrale, conduttrice televisiva e radiofonica, Ambra ha risposto alle domande di Luxuria raccontando il suo ruolo nella lotta per la difesa dei diritti lgbtqi+ ed esprimendosi riguardo i temi del pregiudizio e della genitorialità. “Qual è il genitore perfetto? Io non credo di essere il genitore perfetto, e forse qualcuno un giorno potrebbe persino volermi togliere i figli. Ciò che posso garantire ai miei figli è l’amore. E forse, invece di chiederci con chi va a letto una persona, bisognerebbe andare nelle case e misurare quanto amore c’è in ogni famiglia. È questa l’unica cosa che conta.”
La serata è continuata poi al Cinema Massimo, dove Alessia Crocini, Presidente dell’Associazione Famiglie Arcobaleno ha raccontato la sua storia di mamma non biologica e ha fatto il punto sull’attuale situazione in tema di diritti dei bambini figli di coppie di genitori dello stesso sesso. È seguito un monologo interpretato da Mariano Gallo, più conosciuto al grande pubblico come Priscilla, drag queen presentatrice di Ru Paul’s Drag Race Italia. È seguita poi la proiezione di Chrissy Judy, film del 2022 fuori concorso, incentrato sul profondo legame di amicizia tra due drag queen newyorkesi che tentano di raggiungere il successo. Presente in sala il regista Todd Flaherty, che ha risposto alle domande del pubblico.
Sulla Mole Antonelliana, per tutta la sera, è stato proiettato il logo di quest’anno del festival, un aquilone arcobaleno, simbolo di libertà, del giornalista, scrittore e vignettista Vauro Senesi.