di Michele Chicco
Gli Agenti della Polizia municipale dai prossimi giorni potranno controllare con un apposito lettore elettronico il microchip che ogni cane deve avere. Infatti i proprietari hanno l’obbligo di inserire sottopelle al proprio animale un microchip che contiene la registrazione di un codice identificativo. Il codice è registrato presso l’Anagrafe Canina Regionale e permette di associare l’animale ai dati anagrafici del proprietario. “La tutela degli animali per la città – ha sottolineato l’Assessore all’Ambiente Enzo Lavolta – è da sempre un impegno prioritario. L’utilizzo di questi lettori per identificare con i microchip i proprietari degli animali è un ulteriore strumento che ci mette nella condizione di contrastare al meglio il randagismo”.
Il Regolamento Comunale sulla “Tutela degli Animali” obbliga i proprietari ad avere con se, quando conducono il cane negli spazi pubblici, i documenti che ne comprovano la registrazione all’anagrafe canina e li obbliga anche a esibirli a richiesta delle Forze dell’Ordine. Ovviamente gli Agenti devono disporre dello strumento necessario a leggere il codice registrato nel microchip.
La Città di Torino ha acquistato, con fondi regionali destinati a combattere il randagismo canino, 15 di questi apparecchi e ne distribuirà alle Sezioni territoriali del Corpo di Polizia Municipale. Gli agenti incaricati per questo tipo di servizio di verifica potranno quindi identificare gli animali durante i controlli.
Il microchip, comunque, non esime dal fare indossare al proprio animale il collare con nome e telefono del proprietario, così se si perde, chiunque lo avvista sa immediatamente che si tratta di un animale domestico perduto, e lo avvicina e se ne occupa con maggior tranquillità.