di Michele Chicco
“Torino ha vissuto e sta vivendo grandi trasformazioni urbane e di viabilità, e non solo. E’ una metropoli che può essere presa come esempio da altre grandi realtà cittadine nel mondo.
Ecco perché sono molto contento della visita di questa delegazione birmana che grazie alle esperienze torinesi potrà tradurre nel prossimo futuro sul territorio di Yangon le soluzioni più adatte ai cambiamenti urbani”. Lo ha detto l’Assessore Claudio Lubatti durante l’incontro di questa mattina con il gruppo di tecnici della capitale del Myanmar, nella sede dei Lavori Pubblici in piazza San Giovanni.
“Questo sulla mobilità, è il secondo progetto della Città di Torino in collaborazione con la Città di Yangon, dopo quello relativo all’ambiente”. Ha commentato il Direttore Generale della Città di Torino, Gianmarco Montanari. “Torino è l’unico Ente Locale che a oggi sta portando avanti progetti di cooperazione con la ex Birmania ed è per questo motivo che la delegazione di Yangon è a Torino per studiare l’organizzazione del Comune e il sistema di collaborazione con le sue partecipate in modo da impostare un modello di sostenibilità urbana evoluto come quello della nostra Città”.
I tecnici stranieri nei prossimi cinque giorni, dopo alcuni workshop con i funzionari della Città di Torino, si recheranno nelle sedi di 5T, dell’Agenzia per la mobilità, del Comando della Polizia municipale, dell’IREN e nelle aree di grande trasformazione urbana come il nuovo Viale della Spina.