di Michele Chicco
Fino al 18 marzo si svogerà nel Palazzo dell’Arsenale la quarta edizione del progetto formativo di respiro internazionale Military Erasmus, organizzato dal Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito e dalla Struttura Universitaria Interdipartimentale di Scienze Strategiche (SUISS) dell’Università di Torino.
Si tratta di una proposta didattica rivolta a 42 studenti universitari militari e civili provenienti da nove differenti Paesi dell’Unione Europea: Italia, Bulgaria, Cipro, Croazia, Finlandia, Francia, Grecia, Polonia e Romania. Il curriculum standard del modulo formativo è stato studiato e sviluppato da un gruppo di esperti dell’European Security & Defence College di Bruxelles, sotto egida dell’European External Action Service (EEAS), che fa capo all’Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza.
Il modulo, in lingua inglese, è organizzato e diretto dal Centro Studi Post Conflict Operations, prevede forme di partecipazione interattive da parte degli studenti ed è la prosecuzione di una fase di apprendimento a distanza della durata di tre settimane sul tema della politica di sicurezza della UE. Il superamento dell’esame finale consente il conseguimento di un diploma a firma dell’Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza. Il Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito gen. Claudio Berto e il Vicerettore per la Didattica dell’Università di Torino prof.ssa Lorenza Operti hanno presenziato l’apertura dei lavori. Il Military Erasmus si colloca nel percorso universitario di Scienze Strategiche.