Il vicesindaco Guido Montanari è intervenuto oggi ai lavori dell’Italy China Architectural Forum, nell’ambito del “International City and Architecture Expo 2018”, iniziativa intrapresa dal governo cinese insieme alle Nazioni Unite, in corso al National Exibition and Convention di Shanghai. Il capoluogo piemontese è l’unica città italiana ospite.
Quello in agenda all’Expo – nella città più popolosa della Cina – è un appuntamento di alto livello, al quale partecipano esperti del progetto urbano, dell’architettura e del design insieme a investitori di tutto il mondo.
L’incontro, nel corso del quale sono stati approfonditi i temi legati alle politiche urbane contemporanee, si è svolto all’interno dell’Agorà Torino, nel padiglione Italia.
L’Italy China Architectural Forum si propone di costruire una rete di competenze e professionalità tra l’Italia e il Paese asiatico e l’esperienza torinese è importante per il ruolo assolto in tema di qualità urbana e progettazione.
Torino è gemellata dal 1985 con Shenyang e mantiene rapporti di collaborazione con Pechino, Shenzhen, Harbin, Changchun e Luoyang. Sono particolarmente intensi i e duraturi i rapporti intessuti tra Torino e la Repubblica Popolare Cinese, legami che nel corso degli ultimi quarant’anni, consolidandosi, hanno offerto reciproche opportunità alle aziende, scambi con gli atenei e con le istituzioni culturali.
La relazione del professor Montanari, oltre a toccare le peculiarità del nostro distretto urbano – sotto i profili dell’innovazione tecnologica con il Torino City Lab, dell’identità economica sociale e culturale e dei richiami all’attrazione turistica – era volta ad approfondire temi di stretta attualità, non solo scientifica, come la pianificazione, la mobilità sostenibile, il green building, il living design, la riqualificazione del patrimonio storico e architettonico e la costruzione di spazi pubblici di qualità e di lavoro intelligenti, all’ordine del giorno di Palazzo Civico: “Lavorare all’identificazione di sinergie comuni finalizzate a condividere le visioni urbane sostenibili per ispirare trasformazioni urbane, è una sfida entusiasmante. Attraverso il confronto il nostro sguardo non può che giovarsene. Grazie quindi agli architetti, agli urbanisti, ai designer e agli stakeholder che sono stati chiamati, insieme a me, a condividere opinioni in rapporto al futuro delle città. Fare di Torino una città guida nel cambiamento è possibile grazie a un ecosistema concentrato sullo sviluppo delle opportunità che l’innovazione offre, aiutando nuove imprese e start up a testarle sul campo – ha aggiunto il vicesindaco -. La nostra Amministrazione ha inoltre inteso dare un impulso significativo al dialogo diretto con la cittadinanza sui temi della trasformazione urbana, di quella sociale ed economica dell’area metropolitana. L’Urban Lab ha infatti il compito, operando attraverso un approccio terzo di promuovere l’informazione e il dibattito su azioni, progetti e iniziative di trasformazione e riqualificazione urbana, di elaborare azioni di carattere culturale, ambientale ed energetico, di agevolare la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e ai progetti della Pubblica Amministrazione”.