di Michele Chicco
Sono iniziati oggi pomeriggio in Sala Rossa, a Palazzo civico, i lavori del Comitato del Global High Level Dialogue on Localizing the post 2015 agenda, con i rappresentanti di 13 Paesi che discuteranno le rispettive proposte sulla migliore applicazione della futura Agenda Globale di Sviluppo Sostenibile per dare risposte alle crisi del pianeta.
Le conclusioni dell’evento saranno un contributo per definire gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals) per il 2015-2030, che dovranno infatti essere adottati dall’Assemblea Generale dell’Onu nel Settembre 2015. Gli SDG guardano a uno sviluppo sostenibile per tutti i cittadini del Sud e del Nord del mondo e cercano strategie comuni per dare risposte a sfide di comune interesse.
L‘UN Development Group (UNDG), con l’obiettivo di definire non solo cosa ma anche in che modo, ha lanciato nel 2014 sei “dialoghi nazionali”: Localizzazione (il tema in discussione a Torino), Trasparenza e responsabilità, Partnership con la società civile, Ruolo del settore privato, Efficacia delle istituzioni, Cultura. A questo processo hanno partecipato rappresentanti della società civile, settore privato e, in particolare, reti d’istituzioni territoriali, municipali, intermedi e regionali di 13 Paesi di Europa Asia, Africa e America latina.
Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), il Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani (UN-Habitat), e la Global Taskforce of Local and Regional Governments for the Post-2015 Development Agenda, hanno coordinato la realizzazione del Dialogo “localizzazione”, che focalizza il ruolo del territorio nella futura agenda globale.
La relazione finale della consultazione sulla Localizzazione sarà un contributo al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, per il rapporto di sintesi finale che presenterà all’Assemblea Generale a novembre 2014 e che servirà come base per i negoziati finali tra gli Stati. I futuri obiettivi di sviluppo sostenibili saranno poi approvati e presentati dall’Assemblea Generale dell’ONU a settembre del prossimo anno.