di Mariella Continisio
Si è svolta questa mattina, nella sede del Consiglio Regionale del Piemonte, un’assemblea aperta sul tema “Indicazioni Strategiche del Comitato delle Regioni in merito all’Agenda Europea sulla Migrazione”. In particolare il dibattito si è focalizzato sulla necessità di avere un modello di governance sull’accoglienza dei migranti per garantire un ruolo agli Enti Locali nel processo decisionale degli enti europei.
“L’Agenda europea sulle Migrazioni – ha detto il sindaco Piero Fassino – deve tener conto del ruolo degli Enti Locali nelle politiche per l’immigrazione, che sono molteplici e imprescindibili”.
“I flussi migratori che stanno investendo l’Europa non possono essere gestiti partendo dalle politiche nazionali; ciò è particolarmente evidente per l’Italia, uno dei Paesi di primo accesso” ha precisato il sindaco nel suo intervento. “Non serve chiudere le frontiere – ha continuato il sindaco – ma serve adottare dispositivi comuni, come ad esempio l’iniziativa Frontex, per la gestione comune dei confini, il cui intervento non deve essere limitato alla sola funzione di monitoraggio”. Fassino dopo aver ribadito l’importanza delle politiche di aiuto e di cooperazione con i Paesi interessati dai flussi migratori, ha sottolineato la necessità di “costruire politiche di accoglienza che riducano gli addensamenti” .
Infine il primo cittadino ha posto l’accento sul ruolo degli hub intermedi di prima emergenza: “Quando le famiglie arrivano nel nostro Paese dopo il soccorsi in mare o sulle coste, dovrebbero essere allocati per effettuare uno screening sanitario di base al fine di consentire, in seguito, i trasferimenti nelle diverse zone del territorio per garantire condizioni umanitarie essenziali”.