La pianificazione strategica nel futuro delle città europee, alla luce di una maggiore qualità urbana, della vivibilità e della cura ambientale, con attenzione al territorio, al consumo energetico e allo sviluppo economico. Sono questi i temi intorno ai quali oggi e domani, nell’aula magna dell’Università alla Cavallerizza Reale, si confrontano i primi cittadini di numerose città europee, chiamati a raccolta da Eurocities. Il vicesindaco Guido Montanari, nella giornata inaugurale ha parlato dell’esperienza torinese in un confronto con la sindaca di Glasgow, Eva Bolander e con il vicesindaco di Barcellona Oriol Estela: “La revisione del vecchio Piano regolatore generale attualmente in corso – ha sottolineato Montanari – consentirà di disegnare per gli anni a venire connotati urbani equilibrati, senza consumo di suolo, rendendo Torino più gradevole di oggi, con servizi commerciali adeguati e capillari, una mobilità sostenibile e all’avanguardia, trasporti pubblici efficienti, maggior attenzione al verde pubblico”. Nella transizione, ha concluso il professor Montanari, occorre che chi ha responsabilità pubbliche, tenga conto delle necessità emergenti della popolazione. Nel caso di Torino grande attenzione sarà dedicata ai giovani, centomila dei quali sono studenti universitari. Il vicesindaco infine ha sottolineato gli esempi positivi messi in atto negli ultimi mesi, come il masterplan degli atenei, gli interventi sull’asse del Valentino per il campus del Politecnico e l’accordo con il Demanio per la costruzione della cittadella della Pubblica Amministrazione, alla caserma Amione, sull’asse di corso Francia.