Una delegazione diplomatica dello Stato del Qatar, composta dall’ambasciatore Abdulaziz Ahmed Al Malki e dal consigliere Hussein Nashashibi, è stata ricevuta giovedì pomeriggio dalla sindaca Chiara Appendino. Cordialità e ampia disponibilità a irrobustire le relazioni sono stati espressi alla sindaca dai due diplomatici che – ripercorrendo le diverse tappe che hanno portato il nostro Paese a sottoscrivere patti in margine alla sostenibilità ambientale, al clima, alle fonti energetiche e alla salute – hanno confermato la volontà di stringere con Torino futuri accordi.
La sindaca Appendino, ha presentato loro il piano Open for Business predisposto dall’Amministrazione comunale per favorire sviluppo e rilancio del territorio, generando le condizioni migliori per attrarre investimenti nell’industria e nei settori della finanza e della cultura e della formazione. La sindaca ha anche evidenziato che Torino è già al lavoro per l’organizzazione del Turin Islamic Economic Forum 2017, l’appuntamento del prossimo marzo a cui prenderanno parte operatori della finanza e dell’economia insieme a rappresentanti di istituzioni italiane e del mondo islamico. Tief al quale l’ambasciatore Abdulaziz Ahmed Al Malki ha assicurato la sua presenza.
Al termine dell’incontro la vicina Sala delle Congregazioni è stata messa a disposizione della delegazione per approfondire insieme ad alcuni rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e delle istituzioni formative torinesi i temi appena toccati affrontati insieme alla prima cittadina.
Erano presenti, tra gli altri, Vincenzo Ilotte e Giovanni Pischedda in rappresentanza della Camera di Commercio, Federico Zardi del Centro per l’internazionalizzazione del Piemonte, Dario Gallina (Unione Industriale), Bernardino Chiaia e Daniele Trinchero (Politecnico).
A conclusione degli impegni a Palazzo Civico l’ambasciatore ha espresso il desiderio di fare visita alle sale del Museo Egizio.