Esperti di acque e bacini fluviali, gestori dei siti delle riserve della biosfera e rappresentanti dei comitati nazionali MaB (Man and Biosphere) di tutta l’Europa sudorientale si sono riuniti a Torino, dal 10 al 12 dicembre, per partecipare al workshop “Sinergie tra le Riserve della Biosfera UNESCO lungo i fiumi dell’area SEE”.
La tre giorni di lavori è organizzata dall’Ufficio Regionale per la Scienza e la Cultura in Europa dell’UNESCO, insieme alla Riserva della Biosfera di PoGrande e con la collaborazione di Fondazione Torino Musei e Città di Torino, con l’obiettivo di creare sinergie e scambiare conoscenze tra la rete delle riserve della biosfera nella regione.
Nel primo giorno di workshop gli ospiti sono stati accompagnati alla scoperta del tratto torinese della Riserva MAB Collina Po, ambiente che si sviluppa lungo l’asse fluviale del Po toccando 86 comuni e quattro diverse province (oltre a Torino: Asti, Cuneo e Vercelli). La Riserva è un territorio unico, con una ricchezza ambientale e paesaggistica che pochi grandi centri urbani possono vantare: un tessuto antropizzato dove convivono un fiume e una collina ricchi di habitat ed eccellenze storico architettoniche insieme ad un territorio metropolitano.
All’interno del ricco programma di iniziative, giovedì 12 dicembre a Palazzo Madama ci sarà un convegno pubblico dal titolo “Le Vie dell’Acqua” (qui per le iscrizioni). Il convegno si aprirà alle ore 10 con la prima sessione “I fiumi e le città. Progetti e sguardi al futuro. Dialogo tra Torino, Roma e Saragozza”, con la partecipazione dell’assessore al Verde e ai Fiumi della Città di Torino, Francesco Tresso, dell’assessora all’Ambiente di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, e dell’assessora all’Ambiente della Città di Saragozza, Tatiana Gaudes.