di Michele Chicco
Una delle conseguenze della profonda crisi economica in Europa è stato il rilancio della discussione sulla politica industriale, i suoi obiettivi, gli strumenti e i potenziali benefici per tutte le economie nazionali la cui struttura è stata gravemente colpita dalla crisi.
Ne hanno parlato oggi al convegno A New Industrial Policy for the European Union che si è tenuto nelle sale dell’Archivio di Stato in piazzetta Mollino, organizzato dal Centro Studi sul Federalismo.
Sono intervenuti, tra gli altri, Flavio Brugnoli e Simone Vanniccini (Centro Studi sul Federalismo), Claire Dhéret (European Policy Centre), Dominique Foray(École Polytechnique fédérale de Lausanne), Uwe Cantner (Friedrich Schiller University Jena), Francisco Caballero Sanz (European Commission – DG GROW), Dominik Futschik (BusinessEurope) e Claire Dhéret (EPC – European Policy Centre).
L’obiettivo della conferenza è stato quello di riunire i rappresentanti del mondo accademico internazionale delle istituzioni e degli stakeholder fornendo loro un utile luogo dove discutere e sviluppare un quadro coerente per un politica industriale europea.