Di Europa, delle sue origini, del valore e del significato di un’ intuizione di politici che hanno saputo vedere al di là delle barriere geografiche, culturali, linguistiche e religiose si è parlato nel corso di un momento di incontro tra la politica e le nuove generazioni, ieri in piazza Palazzo di Città.
L’occasione l’ha offerta la Giornata dell’Europa che dal 1985 il 9 maggio di ogni anno ricorda l’anniversario della Dichiarazione Schuman e celebra la pace e l’unità in Europa.
Mentre la banda del Corpo di Polizia municipale eseguiva l’inno di Mameli e l’inno alla Gioia Ludwig van Beethoven, davanti al Municipio gli studenti dell’Istituto Scuola internazionale europea Altiero Spinelli hanno dispiegato una bandiera gigante dell’Europa, con il cerchio di 12 stelle dorate su uno sfondo blu.
“Grazie a questi politici illuminati – ha detto il Sindaco Lo Russo intervenuto all’incontro – abbiamo vissuto 70 anni di pace, come un unico continente, fino allo scoppio della guerra in Ucraina che rischia di mettere in crisi il progetto europeo e l’essenza stessa dell’Unione Europea.” Poi, rivolto alle studentesse e agli studenti, ha detto: “Voi giovani avete ben chiaro che i vostri confini non sono quelli dell’Italia e conoscete le sfide del presente”, e li ha esortati “a riflettere sul significato di questa giornata, sui valori che dobbiamo difendere”. E ha concluso con un invito: “Stimolate il mondo degli adulti, indicando quali sono le priorità”.
Un’altra iniziativa per celebrare la Giornata dell’Europa si terrà oggi pomeriggio a Palazzo Cisterna: un dibattito su “radici, attualità e prospettive” dell’Europa, organizzato dalla Città Metropolitana e con gli interventi dei prof. Soave e Ruzza dell’Università di Torino e del prof. Pirozzi dell’Istituto Affari Internazionali.
Questa sera, invece, la bandiera europea sarà proiettata sulla Mole Antonelliana. Le 12 stelle dorate su sfondo blu appariranno sulla cupola del monumento simbolo di Torino a partire dalle 21 e fino all’una.