Tutto è pronto per sabato 27 luglio quando in piazza Castello sarà dato avvio agli European Masters Games, a sei anni di distanza dai World Masters che affollarono la città di sportivi di tutto il mondo.
I World e gli European Masters Games sono due eventi sportivi dedicati agli atleti dai trent’anni in su che si svolgono ogni quattro in diverse città di tutto il mondo. Entrambe le manifestazioni sono state create dalla International Masters Games Association che ha voluto mettere alla prova degli sportivi desiderosi di poter testare le proprie qualità pur non essendo dei professionisti. Dei World Masters Games si sono svolte ben undici edizioni a partire dal 1985 al 2017 di cui nove estive e 2 invernali. Quella di Torino 2019 sarà invece l’edizione numero quattro degli European Masters Games e gli sport sempre presenti sono l’atletica leggera, la scherma, il beach volley, la pallamano e il tiro con l’arco. I primi giochi europei sono andati in scena dal 29 al 7 settembre del 2008 a Malmo in Svezia e vi hanno partecipato poco più di tremila atleti coinvolti in diciotto discipline sportive. Nel 2011 è stata Lignano Sabbiadoro ad accogliere i “maestri” che dal 10 al 20 settembre hanno gareggiato in venti sport con la partecipazione di quattromila iscritti. Dall’ 1 all’11 ottobre 2015 gli European Masters Games hanno fatto tappa a Nizza in Francia. Un’edizione con ventisette discipline e con settemila e duecento sportivi ai nastri di partenza.
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Non bisogna dimenticare che l’International Masters Games Association aveva già potuto testare le qualità organizzative, turistiche e culturali del capoluogo piemontese assegnandole i World Masters Games del 2013 a cui hanno preso parte più di quindicimila concorrenti dal 2 all’11 agosto. Si è tratto di una grande festa di sport e amicizia. Trenta le discipline sportive di cui tre paralimpiche come l’atletica leggera, il nuoto e il tiro con l’arco. Sessantasei i siti di gara in tredici città della Regione Piemonte. I Paesi con i maggiori iscritti sono stati l’Italia, l’Australia e il Canada. Torino è stata molto apprezzata dagli atleti, accompagnatori, volontari e dagli appassionati di sport.
Torino per ottenere gli European Masters Games, ha dovuto battere la concorrenza di Pesaro (Italia), Tampere (Finlandia) e Kyrenia (Turchia). Il 27 luglio 2017, due anni prima dell’inizio ufficiale della manifestazione, è stato svelato il logo dell’evento e sviscerati alcuni numeri. Per questo evento sono stati spesi 650mila euro ripartiti tra il Comune di Torino, la Regione Piemonte e la Camera di Commercio. Non è stato necessario fare interventi ad hoc per gli impianti sportivi cittadini e regionali che ospiteranno la kermesse.
I World e gli European Masters Games hanno un format identico a quello di un’Olimpiade, con la grande differenza che si gareggia soltanto per se stessi e non per la propria bandiera. E’ chiaro che gli organizzatori si aspettano una ricaduta economica importante per tutto il territorio regionale. Del Comitato Organizzatore fanno parte il presidente Fabrizio Benintendi, il vice Carlo Rista e il program manager Bernardino Chiavola che ha ricoperto lo stesso ruolo per i World Masters Games del 2013. Il presidente del comitato d’onore è Giuseppe Ferrari, mentre fanno parte del consiglio direttivo Tatjana Callegari e Carlo Rista.
Quella di Torino sarà, come detto, la quarta edizione. Da venerdì 26 luglio a domenica 4 agosto saranno ben 7500 gli atleti provenienti da tutto il mondo a cercare di conquistare l’ambita medaglia in trentuno sport (di cui tre paralimpici). Il fischio d’inizio sarà appunto venerdì con le prime competizioni di calcio, calcetto, ciclismo, judo, tiro al piattello e l’avvio del Campionato Europeo di pallamano. Tra gli iscritti si registra una prevalenza della rappresentanza maschile. Infatti sono circa 5500 gli atleti uomini contro le duemila donne in gara. Tra gli sport più partecipati l’atletica leggera, il nuoto, la pallamano e la pallavolo. Tra i settanta Paesi esteri rappresentati spiccano Germania, Francia, Russia, India, Sudafrica, Ucraina, Emirati Arabi, Polonia, Cina, Giappone, Argentina, Brasile, Singapore, Messico, Malesia, Canada, Stati Uniti, Gran Bretagna, Mongolia, Colombia, Egitto, Finlandia, Nuova Zelanda, Perù, Arabia Saudita, Hong Kong, Islanda, Irlanda, Israele e molti altri. Con i suoi novantatré anni, il ceco Vaclav Hejda sarà l’atleta con più anni di esperienza. Gareggerà nei 100, 200 e 400 metri, nel salto in lungo e nel lancio del peso.
Marco Aceto