I cantieri di potatura programmati per l’autunno-inverno 2015-2016 si sono chiusi ieri, 31 marzo. I fondi di mutuo stanziati alla fine del 2014 (circa 2 milioni di euro) e messi in gara nel 2015 (per una spesa di 1.278.000 euro al netto dei ribasso di gara), sommati ai fondi ordinari disponibili,permetteranno di condurre in porto una serie di interventi importanti e attesi, in parte già realizzati in parte da realizzare entro l’anno: la potatura di 8200 alberi, che corrispondono a circa il 7,4 % del patrimonio arboreo totale della città.
Numeri importanti – commenta l’assessore al Verde Enzo Lavolta – che confermano l’attenzione per la tutela dell’importante patrimonio arboreo della Città di Torino. L’obiettivo di questi interventi, uniti ai provvedimenti approvati dalla Giunta comunale nelle scorse settimane – che prevedono tra l’altro anche la messa a dimora di duemila nuovi alberi, spiega l’assessore – è di mantenere in salute e fruibile in sicurezza dai cittadini il vasto sistema del verde cittadino”.
Molti gli interventi di potatura significativi, ma in alcuni casi cause di forza maggiore hanno precluso la possibilità di attivare il cantiere. Ad esempio, cantieri concomitanti, impedimenti legati a Gtt che deve assicurare la disattivazione delle linee tranviarie, e così via.
Nell’ottobre del 2015 altre tre delibere hanno stanziato 3 milioni di euro per nuovi piantamenti e nuove potature. Duemila nuovi alberi, 4mila nuovi interventi di potatura, una pista ciclabile e rinnovo degli arredi urbani, senza dimenticare i mille interventi nei giardini che hanno bisogno di piccoli lavori di risanamento. Investimento di 600mila euro per rinnovare i viali alberati e i parchi storici, sostituendo le piante abbattute con nuove essenze. Un altro milione di euro servirà a potare 4mila piante e 500mila euro saranno investiti per riqualificare lo spartitraffico di corso Racconigi tra piazza Marmolada e piazza Robilant con una ciclopista e un viale alberato.
Ecco gli interventi di potatura effettuati in quest’ultima stagione:
corso Francia (740 piante, prevalentemente platani)
corso Trapani (460 olmi)
corso Lecce (400 tigli)
corso Unione Sovietica, tratto tra corso Lepanto e corso Tazzoli (380 piante)
corso Vittorio Emanuele II (270 platani)
corso Montecucco (405 platani)
corso Casale (225 platani)
corso Tazzoli (220 olmi)
corso Regio Parco (210 tra tigli e platani)
corso Brescia (150 tigli)
corso Regio Parco (150 frassini)
via Breglio (150 olmi)
via Catania (140 piante)
corso Inghilterra (70)
giardini Cavour(50)
piazza Statuto (40)
giardino di via Millefonti (55)
corso Ciriè(90 piante)
corso Farini (85 piante)
via stradella (55 piante)
piazza mattirolo (40)
Sono state rinviate al prossimo autunno:
via Sospello (220 prunus)
via Pianezza (200 piante)
Giardino Jaquerio (200 piante)
corso Turati (173 platani)
via Borgaro (170 aceri)
corso Giulio Cesare (160 alberi, prevalentemente platani)
via Anglesio, compreso giardino e scuola (150 piante)
Via Varano (130 platani)
giardino piazza Alimonda (120 tigli)
Giardino Peppino Impastato, largo Sempione (120 tra platani e olmi)
via Bologna (80)
lungo Dora Siena (40)
Fatte 4275 piante, da fare 1273 piante, a cui si sommano interventi in piccoli giardini, piazze e aiuole per un totale di circa 2 milioni di euro.
Se quest’anno gli assi stradali interessati dalle potature più significativi sono stati corso Unione Sovietica e corso Francia, il prossimo autunno sarà la volta dei corsi IV Novembre, Giovanni Agnelli e Orbassano.