La Mole Antonelliana colorata di viola per lanciare il messaggio che tutti possono fare qualcosa per migliorare la qualità della vita delle persone affette da patologie. In questo caso si tratta della malattia di Crohn e della colite ulcerosa – condizioni note come malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD) – di cui soffrono nel mondo cinque milioni di persone, circa duecentomila in Italia.
L’edificio simbolo del capoluogo piemontese si tinge dunque di viola oggi all’imbrunire per il World IBD Day, la giornata mondiale delle persone colpite da questi disturbi.
Le IBD sono patologie caratterizzate da una disabilità “non visibile” e da un decorso che vede alternare fasi di remissione a fasi di attività, in cui la malattia si manifesta spesso in forma molto aggressiva, compromettendo la vita lavorativa, sociale ed affettiva dei pazienti.