La Sala Giuditta Levato del Consiglio Regionale della Calabria ha ospitato quest’oggi l’evento: “ChangingPA: come realizzare una Pubblica Amministrazione nativa digitale”, organizzato dall’Associazione P4C – Prepare for Change. in collaborazione con Atam, il supporto del ForumPA, il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), del Consiglio Regionale della Calabria e delle Città di Reggio Calabria e Messina.
Il confronto tra gli amministratori serve ad individuare quali sono ancora le criticità e quali le possibili soluzioni affinché possa realizzarsi una vera rivoluzione digitale all’interno degli enti pubblici.
La quarta tappa della roadmap nazionale degli assessori all’Innovazione, ha permesso agli amministratori nazionali di confrontarsi in due tavole rotonde dove “Le buone pratiche da condividere” e “Le opportunità per le città” sono state declinate in più aspetti, come ad esempio: il cambio giuridico della PA, la carta d’identità digitale; le competenze digitali, la possibilità di crescita per le Amministrazioni attraverso gli “Open data”, e ancora il ruolo dei dati e dei big data e su come affrontare il procedimento digitale in un’ottica di servizio ai cittadini.
“Il nostro obiettivo – ha detto l’assessora Pisano – è semplificare la vita dei torinesi, delle aziende, dei professionisti ed anche dei turisti, ossia rendere la loro quotidianità più facile.
Per questo abbiamo pensato a “Torino as a platform”, ossia una infrastruttura dove verranno convogliati i dati derivanti dalle attività dei cittadini che, analizzati continuamente, con l’aiuto di Università, Politecnico e Centri di Ricerca, semplifichino la vita dei cittadini attraverso l’uso della tecnologia”.
“Questa metodologia di lavoro – aggiunge l’assessora – è definita job to be done, cioè si parte dall’analisi delle attività dei cittadini per capire quali sono i loro reali bisogni e quindi fornire loro un servizio migliore. Tali servizi devono essere erogati in modo semplice, veloce, integrato e customizzato . Il nostro obiettivo è far in modo che i cittadini sappiano quali servizi offre la città e dunque invogliare i torinesi ad utilizzarli grazie ad una elevata user experience In tutto ciò sarà determinate il feedback continuo del cittadino il quale deve essere inglobato nel servizio alfine di poter offrire una prestazione migliore e il linea con le caratteristiche dei clienti”.
“Dunque – conclude l’assessora Paola Pisano – abbiamo impostato nuovo metodo di lavoro all’interno del Comune che si concretizza in team misti con un approccio da start upper e basati su pivot di servizi sui quali ottenere feedback continui”.