La Giunta comunale ha approvato il Piano Economico Finanziario del servizio rifiuti urbani per il 2021, su proposta dell’assessore all’Ambiente Alberto Unia.
Il Piano predisposto in osservanza dei criteri di riconoscimento dei costi efficienti di servizio e di investimento per il periodo 2018-2021, stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), dovrà ora essere trasmesso entro 30 giorni per la verifica della coerenza degli atti. L’Assessore Unia sottolinea che “i costi, sia per la parte fissa che per la parte variabile sono desunti dal PEF, redatto secondo il metodo MTR, e sono ripartiti tra le utenze domestiche e non domestiche in modo da assicurarne la copertura integrale”.
Con successivo provvedimento, in conformità al Piano Economico Finanziario, la Giunta, su proposta dell’assessore al Bilancio Sergio Rolando, ha approvato le tariffe della tassa rifiuti TARI confermando la coerenza tra le previsioni Tari del Bilancio di previsione 2021, deliberato entro i termini, e il PEF, validato dalla Città, in qualità di Ente Territorialmente Competente, licenziato in data odierna.
La Città di Torino per rispondere all’attuale congiuntura economica fortemente aggravata dall’emergenza Covid, che vede da un lato una frenata del sistema economico e dall’altro evidenti difficoltà finanziarie per parte della popolazione residente sul territorio cittadino, ha ritenuto opportuno garantire l’invarianza della tassazione. In conseguenza della scelta fatta, tutte le tariffe non presentano variazioni rispetto all’anno precedente.
L’Assessore Rolando è “soddisfatto di aver mantenuto uniforme la tassazione nel tempo di tutte le categorie domestiche e non domestiche seppur nella complessità dei dettami della normativa vigente”.
Le delibere verranno discusse e approvate in una della prossime sedute del Consiglio comunale.
Michele Chicco