di Mauro Gentile
Prosegue la collaborazione tra Comune di Torino ed Equitalia per migliorare la riscossione dei tributi locali. Il rinnovo dell’accordo è stato siglato questa mattina dall’assessore al Bilancio e ai Tributi della Città di Torino, Gianguido Passoni, e dall’amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini. Il protocollo d’intesa prevede scambio di informazioni e azioni di reciproca assistenza, nel rispetto dei propri ruoli e competenze istituzionali, finalizzati a semplificare gli adempimenti a carico dei contribuenti e ad aumentare il recupero di sanzioni e tasse comunali non pagate in via bonaria.
La collaborazione, avviata l’anno scorso, è stata incentrata soprattutto sull’analisi dei crediti arretrati, con particolare riferimento a quelli di competenza della Polizia Municipale, e sull’individuazione delle modalità di intervento che garantiscano il recupero degli importi e, allo stesso tempo, la massima trasparenza e informazione ai cittadini debitori. Già da questo avvio si sono riscontrati risultati positivi, con un incremento della riscossione che nel 2014 è stata di un milione e 831mila euro rispetto al milione e 489mila euro del 2013.
«Gli esiti del lavoro svolto da Città di Torino ed Equitalia – sottolinea l’assessore al Bilancio e ai Tributi, Gianguido Passoni – confermano che la collaborazione tra amministrazioni pubbliche rappresenta, oggi più che mai, un fattore determinante per raggiungere risultati positivi. Il rinnovo dell’intesa – aggiunge Passoni – va proprio in questa direzione, permettendo di mettere know-how professionale e banche dati dei singoli enti al servizio di queste finalità e consentendo di lavorare insieme al fine di assicurare maggiore efficacia ed equità all’attività di riscossione».
«L’accordo tra Equitalia e il Comune di Torino dimostra quanto sia importante la collaborazione tra istituzioni per offrire ai contribuenti semplificazione e assistenza in un settore molto delicato come quello della riscossione dei tributi – dice l’amministratore delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini – Lo scambio di informazioni e modalità di intervento condivise stanno consentendo di incrementare i volumi di recupero delle risorse pubbliche e di migliorare il rapporto con i cittadini attraverso modalità di relazione sempre più basate sulla trasparenza e sulla correttezza reciproca».