Proseguono le attività per la realizzazione del Federal Building di Torino, una importante operazione di razionalizzazione, recupero e valorizzazione di edifici pubblici che coinvolgerà l’intera città. Ha definitivamente preso il via, dopo l’approvazione questa sera da parte del Consiglio comunale, il progetto che permetterà alla Caserma Amione di divenire un polo amministrativo territoriale, una vera e propria cittadella della pubblica amministrazione che ospiterà fino a duemila funzionari, raggruppando uffici attualmente dislocati in immobili in affitto e permettendo un risparmio complessivo, a regime, di oltre 8 milioni di euro l’anno.
A pochi mesi dalla sigla del protocollo di intesa tra Agenzia, Comune, Ministero della Difesa e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, prosegue il cronoprogramma di attività di una delle più importanti riqualificazioni urbane sul territorio di Torino con un investimento previsto di oltre 60 milioni di euro di lavori, interamente finanziati dall’Agenzia del Demanio. L’operazione di Torino si inquadra in un piano nazionale di investimenti avviato dall’Agenzia volto alla realizzazione di poli amministrativi nelle principali città italiane, con 38 federal building già in cantiere.
La riqualificazione e la razionalizzazione degli edifici militari della città è stata elaborata su due direttrici principali: la creazione della Cittadella della PA in una porzione della Caserma Amione, in particolare negli immobili che si affacciano su corsi Francia e Lecce e su via Brione e piazza Rivoli, in una posizione strategica perché raggiunta dalla rete dei servizi pubblici e dalla metropolitana; ed il trasferimento delle funzioni legate alle Forze armate nella caserma Dabormida, in corso Unione Sovietica, con la realizzazione, al suo interno del nuovo Museo di Artiglieria, che entrerà a far parte integrante del percorso museale cittadino. La riqualificazione di questi importanti comparti urbani, curata e finanziata dall’Agenzia, prevede inoltre non solo la rifunzionalizzazione delle caserme, con conseguente aumento del valore dei fabbricati, ma anche la realizzazione all’interno della caserma “Amione” di nuovi spazi, destinati alla riorganizzazione degli uffici pubblici cittadini e l’efficientamento energetico degli edifici oggetto di ristrutturazione, con conseguente abbattimento dei costi di gestione.
Agenzia del Demanio e Comune di Torino annunciano inoltre che il progetto del masterplan per la trasformazione dell’area della caserma Amione sarà selezionato attraverso un concorso di architettura, coordinato dalla Fondazione per l’architettura/Torino, che avrà l’obiettivo di definire il progetto urbanistico che porrà le basi per i successivi livelli di progettazione. La pubblicazione del concorso è prevista a giugno.