Da martedì 17 luglio anche il Comune di Ravenna è partner della RE.A.DY, la Rete nazionale di regioni, enti locali e organismi di parità impegnati nello scambio di informazioni e buone prassi per incrementare la qualità e l’inclusività dei servizi pubblici locali in senso non discriminatorio per le persone LGBT e per le loro famiglie.
l focus sulle tematiche LGBT non impedisce alla RE.A.DY di affiancare queste tematiche ad altri fattori di discriminazione, mettendo in campo politiche intersezionali finalizzate a ricercare le radici comuni delle discriminazioni e delle violenze per riconoscerle e contrastarle attraverso il coinvolgimento di spazi sempre più ampi della cittadinanza. Le azioni antidiscriminatorie messe in atto dalla RE.A.DY non producono effetti positivi solo per il target interessato ma si riverberano su tutta la cittadinanza, incoraggiando un confronto libero da pregiudizi.
Il Comune di Ravenna è solo l’ultima, in ordine di tempo, delle nuove adesioni di enti locali di tutta Italia comunicate al Servizio LGBT della Città di Torino, in qualità di Segreteria nazionale della RE.A.DY.
Hanno infatti, di recente, comunicato la propria adesione alla rete i Comuni di Aiello del Friuli (UD), Arzano (NA), Cocquio Trevisago (VA), Gradisca d’Isonzo (GO), Lucera (FG), Peschici (FG), San Pietro in Casale (BO), San Severo (FG), Staranzano (GO), Stornara (FG), Stornarella (FG) e la Provincia di Modena.