di Mauro Marras
Nata negli anni Settanta su iniziativa del presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter, la Festa dei Nonni ha conquistato l’Europa da una decina d’anni e si festeggia il 2 ottobre. Il Parlamento ha sancito questa data come l’occasione per valorizzare il ruolo dei nonni nello sviluppo dell’infanzia e invita gli enti locali e le maggiori istituzioni del Paese a dare risalto, con iniziative di vario genere, a questa figura familiare patrimonio di esperienza e di saggezza cui attingere e sostegno all’educazione dei ragazzi e dei giovani nelle famiglie.
Il Consiglio dei Seniores della Città di Torino ha da diversi anni legato a questa ricorrenza l’iniziativa “In silenzio per gli altri”, giunta quest’anno alla 15° edizione. Si tratta di una cerimonia nella quale viene assegnato ad alcuni cittadini distintisi per merito e competenza nel campo del volontariato un riconoscimento morale, una sorta di ringraziamento pubblico che porta alla luce esperienze e impegni personali di grande impatto per la società torinese che altrimenti resterebbero poco conosciuti. I nomi, quest’anno sono 15, sono segnalati dalle associazioni aderenti.
La cerimonia si è tenuta oggi nella Sala Rossa del Consiglio comunale. Erano presenti la presidente del Consiglio dei Seniores Margherita De Andreis Keller, il vicepresidente del Consiglio dei Seniores Edoardo Benedicenti, il presidente del Consiglio comunale Fabio Versaci e l’assessore alle Pari Opportunità Marco Giusta.
“Il premio intende portare all’attenzione della comunità cittadina persone che hanno scelto di impegnare a beneficio degli altri il loro tempo – ha affermato la presidente De Andreis Keller -, al servizio nel silenzio e nell’ombra. Un grande grazie a tutti loro per la gratuità dell’impegno”.
“Il silenzio è una dote che ho imparato vivendo a Torino – ha detto l’assessore alle Pari Opportunità Marco Giusta, che è originario di Boves – qui ho imparato il senso del dovere civico e quel particolare tipo di orgoglio derivato dall’aver fatto delle cose, sia pur piccole, e dal mettersi al servizio degli altri perché ci si sente di farlo”.
“Per creare un futuro con basi solide è necessario partire da un passato solido, quello che i nonni sanno trasmettere – ha detto il presidente del Consiglio comunale, Fabio Versaci -. Ringrazio a nome della Città le persone che hanno dato con il loro impegno un valore aggiunto alla convivenza civile”.
Questi i nomi dei 15 premiati: Clotilde Ajello Caretti, Orazio Alù, Maria Luisa Bibollet, Grazia Cardile, Alessandro Corona, Franco Filippa, Giuliana Fresia, Giuseppe Gallo, Giovanni Gonzo, Sergio Gurlino, Vincenzo Misitano, Paolo Paganotto, Domenico Palmieri, Vincenzo Petrone, Fausto Sorba.
Il Consiglio dei Seniores è organismo consultivo e propositivo del Consiglio e della Giunta Comunale. Ad essi, secondo le rispettive funzioni e competenze, presenta proposte di interventi, formula pareri non vincolanti sulle proposte di deliberazioni nelle aree relative a: assistenza, sanità, trasporti, abitazione, circolazione, formazione, sicurezza, cultura, sport e tempo libero. Vi partecipano una cinquantina di rappresentanti delle associazioni di anzianato aziendale, volontariato sociale e sportivo.