di Piera Villata e Gianni Ferrero
La Sala Rossa ha festeggiato nel pomeriggio quattro consiglieri emeriti, che hanno raggiunto la veneranda età dei novant’anni. Si tratta del professor Gastone Cottino, dell’ingegner Giulio Poli, di Domenico Curci e dell’agronomo Bruno Fassi. A descrivere le loro biografie e a ricordare le giornate sui banchi a confrontarsi, anche in modo acceso, su temi e delibere esaminati nel corso delle passate consiliature, hanno preso la parola il presidente dell’Associazione Consiglieri Giancarlo Quagliotti, il sindaco emerito Diego Novelli, gli ex consiglieri Maria Grazia Sestero, Ennio Galasso e Giovanni Ferrero.
Si è trattato di un incontro conviviale, introdotto dal vicepresidente del Consiglio Comunale Gioacchino Cuntrò e terminato con un brindisi in Sala marmi, all’insegna di ricordi che affondano in oltre settant’anni di storia cittadina.
Fassi, consigliere comunale per il Pci dal luglio 1979 all’aprile 1980, ha partecipato con calore alla rievocazione di quella stagione in cui Torino era ancora per tutti una one company town. Fassi fu un valoroso partigiano, insignito della medaglia al valor militare. Laureato in agraria, ricoprì per diversi anni anche il ruolo di direttore dell’Istituto per le piante da legno. A ripercorrere la sua intensa impresa politica è toccato a Maria Grazia Sestero.
Anch’egli, sorridente in aula, il professor Gastone Cottino che si appresta a tagliare il traguardo dei 91 anni il prossimo 8 febbraio. Ferrero ne ha ricordato con nostalgia le riunioni a Palazzo Civico e di come Cottino fosse per lui un modello cui ispirarsi. Cottino era stato eletto come indipendente nelle liste del Partito Comunista Italiano. Stimato professore universitario alla facoltà di Giurisprudenza è stato socio dell’Accademia delle Scienze di Torino (dal 1976), presidente della Finpiemonte, revisore del conto consuntivo del Comune per gli esercizi 1985, 1986 e 1987. In municipio restò dal 29 maggio 1985 al 21 marzo 1990, così come il collega Giulio Poli, che impossibilitato per ragioni di salute non è salito al piano nobile. Dirigente industriale, è stato presidente del Consiglio di Amministrazione dell’ospedale San Giovanni Battista tra il 1977 e il 1980. Di lui ne ha tracciato un ritratto fedele Diego Novelli. Anche Domenico Curci, che da tempo risiede a Milano, non è potuto intervenire alla cerimonia. Militante del Movimento sociale, funzionario Inps, laureato in giurisprudenza, Curci fu consigliere dal febbraio 1965 all’estate 1970. Successivamente fu consigliere regionale fino al 1980. A tracciarne il profilo ci ha pensato Ennio Galasso. Ai festeggiati è stata dedicata una pergamena. Per il 2016, ha spiegato Giancarlo Quagliotti in chiusura, l’Associazione consiglieri emeriti ha in serbo numerose altri richiami alla memoria. Tra questi il settantesimo anniversario del suffragio universale femminile. Le donne, nel nostro Paese, furono chiamate alle urne in occasione del referendum repubblica-monarchia, il 10 marzo 1946.