Siamo nel bel mezzo di una grande riforma della contabilità pubblica fortemente voluta per dare coerenza e trasparenza al sistema dei conti dello Stato. Anche i Comuni sono chiamati a fare la loro parte in questo momento straordinario di prima applicazione delle nuove norme, che sta creando dibattito anche presso autorevole dottrina.
L’”esercizio provvisorio” – e non la “gestione provvisoria”- rimane la corretta modalità di gestione fintanto che non sarà approvato il bilancio 2016, confortata dalle nuove norme e dal Ministero delle Economie e delle Finanze. Resta l’impegno ad approvare quanto prima il bilancio 2016 e il contestuale aggiornamento della programmazione triennale delle attività.
“Non esiste quindi – sottolinea l’assessore al Bilancio, Gianguido Passoni – alcuna difficoltà per il Comune di Torino ad impegnare le risorse necessarie per il normale funzionamento della macchina comunale e dei servizi. Come in passato, il Consiglio Comunale autorizzerà nelle prossime settimane l’esercizio provvisorio, che consentirà ai diversi assessorati di esercitare le proprie funzioni avendo come riferimento la programmazione triennale già esistente ed approvata.”