Oltre i cancelli del carcere Lorusso e Cutugno di Torino da oggi c’è una novità: gli allievi dei corsi di Acconciatura e Estetica dell’ente Immaginazione e Lavoro/Piazza dei Mestieri, ogni settimana si prenderanno cura delle detenute.
“Belle dentro”, questo il titolo del progetto, prevede che quattro ragazzi incontrino otto detenute cui dedicheranno tempo, attenzione e professionalità.
Così un nuovo taglio di capelli, una tinta diversa o uno smalto colorato su mani curate, saranno l’occasione per costruire un ponte tra un tempo immobile, quello della detenzione e un tempo dinamico, ossia la formazione di questi ragazzi alla ricerca di una professione.
In sintesi: per le detenute è un invito a prendersi una pausa di leggerezza occupandosi di sé, della propria femminilità, mentre per i ragazzi è un’occasione per vivere un’esperienza professionale, umana e di relazione.
“Gli studenti di Piazza dei Mestieri – dichiara Monica Gallo, Garante per le persone private della libertà – non solo lavoreranno per restituire la femminilità perduta alle donne recluse ma questo lavoro sarà un incontro fra due mondi, uno scambio di emozioni, un confronto di vite, un lavoro per abbattere la paura della diversità. Ringrazio le ragazze e i ragazzi e la loro voglia di andare oltre la Piazza”.
Belle dentro nasce dalla sfida di tentare un incontro tra realtà particolari, quella del carcere e quella della formazione professionale, perché lo spazio di condivisione possa diventare terreno comune di crescita al di là delle differenze e dei pregiudizi.
“I ragazzi che hanno scelto una professione legata al benessere – sostiene Paolo Basso, coordinatore del progetto – hanno la possibilità di accostarsi ad una realtà complessa come quella del carcere e, soprattutto, quella di comprendere l’importanza delle cure offerte grazie al proprio lavoro, al di là del giudizio sulle storie personali e sui vissuti di chi si incontra, senza preconcetti”.