L’obiettivo è l’erogazione di un servizio sempre più efficiente che favorisca un maggiore e migliore conferimento dei rifiuti a cura delle utenze, domestiche e non, anche grazie all’incremento della frequenza di passaggi e la disponibilità di più cassonetti in alcune zone della città. Azioni la cui efficacia è verificata attraverso un costante monitoraggio per individuare, in un’ottica di collaborazione con Amiat, le soluzioni più opportune, zona per zona.
La Giunta Comunale ha approvato questa mattina, su proposta dell’assessora all’Ambiente Chiara Foglietta, il Piano di Lavoro Amiat per l’anno 2023 con il quale la Città conferma il proprio impegno nel miglioramento e nella ottimizzazione del servizio. E’ ormai prossima l’estensione al centro storico della raccolta dei rifiuti integralmente con il sistema ‘porta a porta’. A essere interessata inizialmente sarà la zona aulica, con circa 450 condomini, diecimila residenti e un migliaio di utenze non domestiche. Dall’attivazione del nuovo servizio, prevista entro la fine dell’anno e successivamente estesa al resto del centro, si attende un incremento della quota di raccolta differenziata di carta, plastica, vetro e organico.
Il valore complessivo del Piano di Lavoro di Amiat per il 2023 è pari a 187.397.196,39 euro, ai quali vanno sommati altri 580mila euro per i servizi a richiesta (realizzazione di servizi su nuove aree urbanizzate o verdi realizzate nel corso d’anno, derattizzazioni e deblatizzazioni, di nidi di vespe e calabroni e di discariche abusive sul territorio cittadino e simili). Il corrispettivo è stato quindi integrato per l’anno 2023, della somma di ulteriori 12.810 euro per il supporto alla definizione dei coefficienti di produzione specifica delle diverse categorie di produttori di rifiuti necessari all’elaborazione delle tariffe TARI come definito dal contratto tra la Città di Torino e Amiat.