Il 24 giugno a Palazzo di Città, nella sala del Consiglio comunale, si svolgerà la cerimonia di nomina di sette Ambasciatori delle eccellenze di Torino e del suo territorio: personalità che si sono distinte per le loro esperienze umane e professionali e che, a livello nazionale e internazionale, sono espressione di alte capacità imprenditoriali, di cultura, creatività, solidarietà e impegno nel campo del sociale e della giustizia.
Questo pomeriggio, la Conferenza dei capigruppo consiliari su proposta della sindaca Chiara Appendino, prese in esame le candidature pervenute, a larga maggioranza (con il solo voto contrario dei consiglieri del Gruppo Misto) ha approvato la nomina ad Ambasciatore delle eccellenze di Torino e del suo territorio di Maria Lodovica Gullino (per la costante attività di ricerca e divulgazione in ambito agro-ambientale e per la capacità di costruire reti internazionali in ambito scientifico), Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (per la realizzazione di una rigorosa attività di promozione dell’arte contemporanea che, partendo da Torino, ha raggiunto l’intera comunità internazionale), Paolo Pininfarina (per aver saputo esportare in tutto il mondo la creatività e la cultura di progetto che sono oggi internazionalmente riconosciute come parte del DNA del nostro territorio), Lorenzo Sonego (per aver riportato al centro dell’attenzione mondiale il nostro territorio come giovane rappresentante di uno sporto che lo caratterizzerà per gli anni a venire), Sergio Momo (per la visione imprenditoriale che, capace di andare oltre gli schemi, porta il made in Italy nel mondo), Ernesto Olivero (per l’impegno profuso nel promuovere la solidarietà e la cura verso il più poveri in Italia e nel mondo) e don Luigi Ciotti (per il costante impegno nella lotta alla mafia e alla criminalità organizzata e per la capacità di promuovere la cultura della legalità a livello nazionale e internazionale).
Nel giorno di San Giovanni, come detto, l’appuntamento in Sala Rossa (orario da definire) per la cerimonia ufficiale di conferimento delle nomine.