Migliorare sempre più il servizio con piatti più appetibili e gradevoli e che rispettino i principi nutrizionali: è questo l’obiettivo del menù invernale che da oggi sarà servito nelle mense scolastiche comunali.
Un’adeguata educazione alimentare, infatti, permette di ottenere comportamenti corretti e, in questo contesto, la ristorazione scolastica riveste un ruolo fondamentale per la salute e il benessere fisico dei bambini.
A tal fine la Città, tra le diverse attività, ha attivato dei tavoli di lavoro territoriali nel mese di giugno in cui erano presenti i rappresentanti delle commissioni mensa (rappresentanti di genitori ed insegnanti), delle circoscrizioni e degli uffici di ristorazione.
Nel corso degli incontri, cui hanno partecipato anche le ditte appaltatrici, è stato illustrato il nuovo appalto e si è deciso insieme il menù che prevede una rotazione di 4 settimane e che non tiene conto solo dei risultati degli incontri territoriali, ma anche del cosiddetto ‘customer satisfaction’ (sondaggi rivolti direttamente a scuole e famiglie), delle segnalazioni arrivate direttamente al servizio oltre alle indicazioni dell’ Asl e della Camera di commercio (ente imparziale di controllo).
Il servizio di ristorazione scolastica della Città da settembre 2023 a dicembre 2023 ha erogato 2.548.985 (escluse le merende) mentre, nei primi 6 mesi di quest’anno, ha fornito 3.973.560 pasti per un totale di 6.522.545.
Lo stesso lavoro di coprogettazione riprenderà in vista del menù primaverile ed estivo.
L’assessora alle Politiche Educative Carlotta Salerno spiega: “Le protagoniste e i protagonisti del nuovo appalto di ristorazione scolastica sono le scuole e le famiglie, per questo abbiamo ritenuto fondamentale coinvolgerle durante la revisione del menù invernale. La coprogettazione è parte delle innovazioni introdotte nel servizio, negli incontri abbiamo infatti raccolto stimoli e suggerimenti non solo sul nuovo menù ma su tutto il servizio, dalle preparazioni all’organizzazione, sempre nel rispetto dei principi nutrizionali indicati dalla ASL. Proseguiremo nei tavoli di lavoro per la decisione anche dei menù primaverili ed estivi, in cui coinvolgeremo nuovamente rappresentanti di genitori ed insegnanti.”