Oggi il sindaco Stefano Lo Russo, nello stand Nutrire le Città nell’ambito di Terra Madre Salone del Gusto, ha consegnato il premio ‘Abbiamo un mondo in Comune’ istituito nel 2022 dalla Città di Torino in memoria di Aurelio Catalano, Maurizio Baradello e Anna Tornoni, tre suoi dirigenti scomparsi prematuramente e protagonisti della scena pubblica torinese nello sviluppo di attività di solidarietà internazionale e di iniziative per la pace.
“Per la Città di Torino – ha commentato il Sindaco Stefano Lo Russo – questo è un premio speciale perché è dedicato alla preziosa eredità che ci hanno lasciato tre persone, Aurelio Catalano, Maurizio Baradello e Anna Tornoni, che hanno rappresentato l’essenza stessa di cosa la pubblica amministrazione deve essere, ovvero fare bene il proprio lavoro e farlo nell’interesse della comunità. Questo rende sicuramente ancora più importante questo riconoscimento per chi oggi lo riceve e ci vogliamo congratulare con loro. Con il loro impegno hanno messo in campo iniziative importanti e contribuiscono a portare avanti quello spirito di adesione all’interesse pubblico che ha contraddistinto Aurelio, Maurizio e Anna”.
Tre le sezioni del premio che si propone di diffondere la conoscenza di buone pratiche innovative e di successo nell’ambito della cooperazione internazionale per lo sviluppo.
Il premio Maurizio Baradello rivolto agli Enti Locali italiani e alle Regioni meritevoli di iniziative di cooperazione territoriale allo sviluppo. Il vincitore è stato il Comune di Cuneo con il progetto ‘Cambiando de lente’ (Bolivia).
Il premio Aurelio Catalano indirizzato alle Organizzazioni della Società Civile (OSC) e agli enti non profit del terzo settore con sede legale in Italia che si siano distinte per iniziative di cooperazione allo sviluppo (emergenza, ricostruzione, assistenza, sviluppo sostenibile). Ad aggiudicarselo l’Associazione dei Senegalesi a Torino – AsT con il progetto ‘Non à la violence’ (Senegal).
Il premio Anna Tornoni diretto alle Organizzazioni della Società Civile (OSC) e ad altri soggetti pubblici o privati, non solo del settore no profit, con sede legale in Italia, che abbiano messo in atto iniziative di cooperazione allo sviluppo o di finanza. Quest’ultimo è stato assegnato all’Associazione Movimento per l’autosviluppo, l’interscambio e la solidarietà – M.a.i.s. Ong per il progetto ‘Programma di microfinanza’ (Egitto).
Note biografiche
Aurelio Catalano è stato dirigente della Regione Piemonte, direttore generale della Provincia di Torino e direttore della Divisione Politiche giovanili e Cooperazione internazionale e Pace della Città di Torino dal 2001 al 2004. Ha posto le basi per una nuova stagione di relazioni internazionali orientata alla cooperazione città-città, favorendo accordi di partenariato con Scutari (Albania), Breza (Bosnia), Campo Grande e Salvador de Bahia (Brasile), Ouagadougou (Burkina Faso), Praia (Capo Verde) e Kragujevac (Serbia). Insieme ad altri attori della cooperazione operanti a Torino è stato un dinamico promotore del programma ‘100 città per il Brasile’, nato per appoggiare le politiche di decentramento amministrativo attraverso una rete di istituzioni locali italiane e brasiliane.
Maurizio Baradello, successore di Aurelio Catalano, ha guidato il Settore Cooperazione internazionale e Pace dal 2004 al 2015, quando ha iniziato il suo impegno di parlamentare presso la Camera dei Deputati. Ha ampliato le partnership istituzionali e dato impulso all’organizzazione di grandi eventi di cooperazione e per la pace: dalla Tregua Olimpica (2005) sino al Forum mondiale sullo sviluppo locale dell’UNDP organizzato a Torino nel 2015, trasformando un partenariato essenzialmente basato sui Tavoli-città (luoghi di concertazione tra organizzazioni della società civile, aziende partecipate, enti locali) in un’azione legata a progetti cofinanziati da istituzioni regionali, nazionali ed europee, direttamente gestiti dalla Città di Torino in qualità di capofila o di partner pubblico. Anche nel periodo in cui ha diretto il Comitato Ostensione Sindone ha sempre avuto a cuore le possibili sinergie tra i due ambiti, arrivando a promuovere progetti di cooperazione allo sviluppo in partenariato con la Custodia di Terra Santa.
Anna Tornoni ha diretto il Settore Cooperazione internazionale e Pace dal 2017 al 2020, dopo averlo precedentemente seguito, sotto il profilo amministrativo-contabile, in qualità di dirigente, e poi di direttrice, dei Servizi finanziari. Ha unito competenza e professionalità a una spiccata capacità di relazionarsi con le persone, assumendo incarichi di vertice in molte Divisioni dell’amministrazione comunale (finanze, appalti, decentramento, politiche giovanili e pari opportunità). La sua ultima missione è stata nei Territori Palestinesi, dove ha guidato una delegazione per il monitoraggio di un importante progetto Torino-Betlemme sulle energie rinnovabili. Il premio è dedicato a lei e alla sua visione in materia di sostenibilità finanziaria come fattore di sviluppo sostenibile, ed è destinato agli attori della cooperazione che hanno elaborato progetti innovativi e di impatto nel campo della finanza sostenibile, economia circolare, micro credito e ogni altra forma di cooperazione economico-finanziaria.