Una visita premio a Torino per i vincitori del concorso fotografico “La scuola è cosa nostra”, rivolto alle ragazze e i ragazzi delle terze medie della settima municipalità di Napoli. Questa mattina, accompagnati dagli insegnanti, dall’assessora all’Istruzione di Napoli e da rappresentanti della settima municipalità e delle associazioni Libera, Attilio Romanò e Polis, hanno visitato Palazzo Civico, accolti dalla presidente del Consiglio comunale e dall’assessora alla Cultura.
Promuovere la cultura della legalità attraverso il coinvolgimento attivo dei giovani: è questo lo scopo del concorso fotografico “La scuola è cosa nostra”, dedicato alla memoria di Attilio Romanò, vittima innocente della camorra. Le nove scuole della settima municipalità di Napoli, che comprende i quartieri di Secondigliano, Miano e San Pietro a Patierno, tra i più colpiti dalla criminalità organizzata e dalla violenza, hanno eletto ciascuna un vincitore, premiato con una visita a Torino. Una città con cui Napoli condivide, oltre a fattori demografici, l’impegno nella lotta alla criminalità e l’attenzione alle vittime di reato.
Per il gruppo di studentesse e studenti la visita di Torino è iniziata ieri pomeriggio con la visita delle Gallerie d’Italia e dopo l’incontro di questa mattina in Sala Rossa proseguirà con la visita del Museo Egizio e di diverse sedi dell’associazione Libera, fondata a Torino nel 1995 da Don Luigi Ciotti.