di Luisa Cicero
Molte le novità del 31° Salone Internazionale del Libro, a partire dal tema “Un giorno, tutto questo” svelato questa mattina durante la presentazione alla stampa al Museo del Cinema il cui manifesto è stato realizzata da Manuele Fior.
Il Salone 2018 è in programma da giovedì 10 a lunedì 14 maggio 2018 e per il coordinamento delle attività organizzative e la condivisione degli indirizzi generali è stata istituita una Cabina di Regia presieduta da Massimo Bray.
Le anticipazioni sono state raccontate dal Direttore Editoriale Nicola Lagioia che ha definito il Salone come “il biglietto da visita dell’editoria italiana nel mondo“. Per cinque giorni, da Paesi di ogni continente arriveranno a Torino editori, scrittori, scienziati, registi, artisti, musicisti, premi Nobel, premi Pulitzer, premi Goncourt, premi Oscar per parlare fondamentalmente della costruzione di un futuro comune in cui sia sensato vivere.
Nell’idea del Presidente Bray e del Direttore Lagioia c’è che il Salone oltre a essere una vetrina di eventi è anche un grande produttore di contenuti culturali. Ogni anno a Torino arrivano alcune delle migliori menti del pianeta: scrittori, scienziati, economisti, artisti, registi, musicisti…
E’ stato chiesto a tutti loro di ragionare insieme sull’idea di futuro: come sarà il mondo che ci aspetta? Un giorno, tutto questo… che cosa ne sarà. Un giorno, tutto questo… sarà bellissimo. Oppure: Un giorno, tutto questo… sarà in pericolo… o sarà perduto. Un giorno, tutto questo… sarà il migliore dei mondi possibili. Oppure: Un giorno, tutto questo… sarà sotto minaccia, e dovremo difenderlo. Un giorno, tutto questo… sarà il posto in cui noi o i nostri figli saremo felici di poter vivere. Per capirlo, sono state poste cinque grandi domande sulla contemporaneità alle migliori menti di oggi.
A elaborare le 5 questioni (Chi voglio essere? Perché mi serve un nemico? A chi appartiene il mondo? Dove mi portano spiritualità e scienza? Che cosa voglio dall’arte: libertà o rivoluzione?) intorno alle quali ruoterà il programma della 31^ edizione è stato il comitato editoriale composto da Paola Caridi, Ilide Carmignani, Mattia Carratello, Giuseppe Culicchia, Valeria Parrella, Fabio Geda, Alessandro Grazioli, Giorgio Gianotto, Loredana Lipperini, Giordano Meacci, Eros Miari, Francesco Pacifico, Christian Raimo, Lucia Sorbera, Rebecca Servadio, Annamaria Testa. Idealmente con loro Alessandro Leogrande, prematuramente scomparso lo scorso 26 novembre e al quale il Salone dedicherà un ricordo speciale.
Il paese ospite di quest’anno è la Francia. Il Salone si tiene a maggio. Nel 2018 cadono i 50 anni dal 1968. Ecco allora che la sezione di approfondimento porterà il nome di Maggio Francese. Anticipati due nomi di scrittori presenti al Salone: Antoine Volodine e Edgar Morin. Tra i grandi nomi del 31° Salone ci sono: il premio Nobel per la Letteratura a Herta Müller, Javier Cercas, la scrittrice americana Alice Sebold, il messicano Guillermo Arriaga, i registi Bernardo Bertolucci e Luca Guadagnino, Giuseppe Tornatore, l’intellettuale dissidente, reso celebre dal volume di Carrère, Eduard Limonov, Fernando Aramburu, Paco Ignacio Taibo II, Alicia Gimenez Bartlett, Almudena Grandes Hernandez e Joël Dicker.
Inoltre per la prima volta i cinque scrittori stranieri finalisti del Premio Strega Europeo presenteranno (giorno per giorno, finalista per finalista) i loro libri al Salone, e l’ultimo giorno verrà proclamato il vincitore.
Mercoledì 9 maggio, il giorno prima dell’apertura del Salone, cade il quarantennale di una delle date più buie della Repubblica Italiana: l’assassinio di Aldo Moro. Il Salone ha chiesto a Fabrizio Gifuni, che interpretò Moro in Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana, di preparare un monologo/spettacolo sullo statista.
Il Salone che si è molto occupato del caso Regeni, quest’anno ospiterà i genitori di Giulio: Paola e Claudio Regeni, insieme a Marino Sinibaldi, a Giuliano Foschini, a Beppe Giulietti e alla legale della famiglia Regeni Alessandra Ballerini.Anche quest’anno la redazione di Topolino (il settimanale oggi edito da Panini Comics) sarà presente a Torino con un’edizione speciale dedicata al Salone.
E come sempre il ricco programma del Salone Off – curato dal vicedirettore del Salone Marco Pautasso – la farà da padrone nelle giornate e nelle notti torinesi dal 10 al 14 maggio. Letture, spettacoli, feste, concerti, proiezioni di film seminari, mostre, degustazioni, passeggiate letterarie, tour in bicicletta, performance in giro per tutta la città, centro e periferia. Il Salone Off – organizzato con il coordinamento della Fondazione per la Cultura Torino – coinvolgerà tutte le 8 Circoscrizioni torinesi e 12 Comuni della Città Metropolitana.