di Mariella Continisio
Apre ai cittadini il cortile della scuola elementare De Amicis (I.c. Regio Parco) in via Masserano 4, nella Circoscrizione 7.
Questo pomeriggio si è svolta l’inaugurazione insieme alle bambine e ai bambini, ai genitori, ai nonni e agli insegnanti che hanno partecipato numerosi allo spettacolo di giocoleria di Manuel Vennettilli e alle danze popolari curate da Luisa Borio.
L’iniziativa rientra nel progetto “Cortili Aperti”: gli spazi di ricreazione delle scuole primarie torinesi si trasformano in aree pubbliche a disposizione del quartiere oltre l’orario scolastico, con l’idea che le scuole siano sempre più uno spazio civico aperto al territorio di cui fanno parte.
Il cortile è aperto dalle 16,30 alle 19,00 tutti i pomeriggi da marzo ad ottobre, così come stabilito dal calendario scolastico.
L’istituto De Amicis si aggiunge agli altri sei che nelle scorse settimane hanno messo a disposizione, per il terzo anno consecutivo, i cortili dove bambini e genitori possono intrattenersi: San Francesco d’Assisi, via Giulia di Barolo 8 (ingresso cortile via Matteo Pescatore); Mazzini, corso Orbassano 155/A; Battisti, via Luserna di Rorà 14 (ingresso cortile via Vigone); Capponi, via Badini Confalonieri 74; Pestalozzi, via Banfo 32 (ingresso cortile via Mottarone); Fontana, via Buniva 19 (ingresso cortile via Guastalla) – quest’ultimo dal 2 aprile sarà chiuso per interventi di ristrutturazione.
L’apertura di questi spazi di ricreazione si inserisce in un percorso di progettazione partecipata avviato nelle scuole dal Laboratorio Città Sostenibile. Messo a punto nel 2005 il piano prevedeva la realizzazione del progetto a cura dei bambini e la traduzione tecnica da parte degli architetti tutor del Laboratorio. In particolare sono stati coinvolti un centinaio gli allievi delle classi terze quarte e quinte della scuola De Amicis.
“Per tradizione il sistema educativo torinese è aperto alla città e le scuole sono una risorsa del territorio, un centro propulsivo e di aggregazione – sottolinea Mariagrazia Pellerino, assessora alle Politiche educative della Città che ha partecipato all’evento –. In questi anni, grazie all’impegno del Laboratorio Città Sostenibile di Iter, gli alunni di diversi plessi sono stati coinvolti insieme ad architetti e naturalisti nella ristrutturazione di numerosi spazi diventati oggi ‘a misura di bambino’, delle vere e proprie accoglienti aule verdi”.
I cortili – pensati per accogliere il gioco e la socializzazione – sono stati attrezzati per attività ludiche, per sedersi, chiacchierare, fare la merenda, per stimolare attività ricreative a sfondo didattico.
L’uso pubblico delle pertinenze scolastiche è disciplinato dal regolamento comunale sui Cortili scolastici n. 359 approvato il 26 novembre 2012.