Dal 1925, pochi giorni prima dell’entrata nel vivo del Carnevale, si svolge in Comune la solenne cerimonia di investitura del personaggio che riceve l’onore di incarnare Gianduja.
La Famija Turinèisa, instancabile promotrice verso le nuove generazioni delle tradizioni popolari e delle tradizionali figure del Carnevale Piemontese, è stata accolta dall’assessore al Tempo Libero, Stefano Gallo.
A capo della delegazione c’era Daniela Piazza, presidente della Famija Turinèisa.
La popolare maschera di Gianduja – Aldo Rocchietti March – era accompagnata la Giacometta, al secolo Anna Capecci, elegante signora quarantenne di Mathi che affiancherà l’estemporaneo consorte in tutte le occasioni ufficiali; il suo vestito, così come quello delle Giacomette, con copricapo di pizzo e tessuti damascati, rappresenta l’abito delle fioraie piemontesi di fine ‘700.