di Michele Chicco
E’ stato presentato questa mattina a Palazzo civico il Terzo Forum Mondiale dello Sviluppo Economico che si terrà a Torino dal 15 al 18 ottobre 2015. L’evento é organizzato da UNDP (United Nations Development Programme), Città di Torino e Provincia di Torino, UCLG (United Cities and Local Governments), ORU FOGAR (Organization of United Regions) e SEBRAE (Brazilian Service of Support for Micro and Small Enterprises). All’inizio del 2015, il Segretario Generale delle Nazioni Unite lancerà i nuovi Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile 2015-2030 il cui processo di definizione ha ripetutamente messo in evidenza l’importanza del livello locale. Inoltre l’EXPO 2015 si terrà da maggio ad ottobre 2015 a Milano. Quindi il Terzo Forum di Sviluppo Economico Locale si svolgerà in un contesto in cui la relazione fra la dimensione locale e globale fornirà un punto di partenza per riflettere e dialogare sull’importanza e sul potenziale dello sviluppo economico locale. Nel corso del Terzo Forum saranno presentati i risultati del processo di armonizzazione dell’approccio allo sviluppo economico locale previsto nel Piano di Azione adottato nella Dichiarazione Finale del Secondo Forum. Sarà data particolare enfasi alle pratiche e agli strumenti che sono stati capaci di integrare la dimensione urbana e rurale nelle strategie territoriali, così come ai tre elementi dello sviluppo sostenibile: sociale, economico ed ambientale. “La scelta di Torino è il riconoscimento di una città e di un territorio da sempre impegnato sui temi della cooperazione e dello sviluppo locale. Ha dichiarato il Sindaco Piero Fassino. Questa scelta premia il carattere internazionale della nostra città e ci impegna a essere riferimento per questo biennio per tutti coloro, autorità locali, società civile, organizzazioni internazionali, che hanno partecipato al II Forum tenutosi a Iguaçu, in Brasile. Sarà uno degli eventi, sicuramente il più importante per la nostra visibilità internazionale, ma anche perché coniuga lo spirito di Terra Madre, quel senso di accoglienza e di scambio che accomuna coltivatori e allevatori quando vengono a Torino, e le nostre riflessioni sul ruolo delle città nel nuovo millennio, impegnate nel garantire ai suoi abitanti il diritto al cibo e contro gli squilibri e gli sprechi alimentari”. Sotto l’aspetto tematico, e in armonia con EXPO 2015, il Terzo Forum mira a mettere in evidenza il ruolo strategico dei territori come risorsa per promuovere la nutrizione delle popolazioni e proteggere l’ambiente, dimostrando particolare attenzione ai giovani e alle donne quali attori chiave dello sviluppo economico locale. La discussione scaturita dal Forum approfondirà alcune aree tematiche come il ruolo dei governi locali e regionali, il finanziamento dello sviluppo locale, la localizzazione della creazione di lavoro, l’economia sociale e la solidarietà, l’economia verde e sostenibile con un focus specifico sulle città intermedie e tenendo conto del gap tra aree urbane e rurali. “Oggi più della metà della popolazione mondiale vive nelle città e nel 2030 si calcola che il 70% dell’umanità abiterà in contesti urbani – ha sottolineato l’Assessore all’Ambiente Enzo Lavolta -. Un grande bisogno di cibo in aree in cui il cibo non viene prodotto può provocare grandi squilibri non solo nei centri urbani, ma anche in quelle aree in cui il cibo viene prodotto, nelle campagne e non solo in quelle prossime alle città. Il cibo diviene dunque elemento di pianificazione del territorio, delle politiche educative, sociali, culturali e ambientali, della cooperazione decentrata, di ogni aspetto della vita sociale della città, anche se bisogna ammettere che ancora oggi è la cenerentola della pianificazione del territorio: il cibo è associato all’ambiente rurale e non a quello urbano. Eppure la distribuzione del cibo ha importanti ricadute su numerosi ambiti delle città”. I risultati attesi dal Forum sono far procedere il dialogo sullo sviluppo economico locale per mezzo della partecipazione e della condivisione di esperienze da parte di un alto numero di attori provenienti da tutti i continenti. Inoltre dal Forum verranno evidenziate le buone pratiche di successo delle politiche basate sullo sviluppo economico locale e verrà stabilito un sistema per scambiare le esperienze e i dati sullo sviluppo economico locale costruendo partnership. Infine un obiettivo di primaria importanza è far crescere la consapevolezza tra i governi in modo che essi adottino politiche volte a favorire l’implementazione dello sviluppo economico locale e dei modelli territoriali di sviluppo, come stimolo reale per promuovere le condizioni di vita delle comunità interessate. Durante la presentazione di questa mattina è stato svelato il nuovo logo del Terzo Forum Mondiale dello Sviluppo Economico.