All’interno del progetto ‘La Vendemmia a Torino’ promosso dalla Regione Piemonte, dal 13 al 21 ottobre, la Città e la Camera di Commercio di Torino presentano, ‘Portici divini – Le eccellenze vitivinicole del torinese’.
Unica nel suo genere, la manifestazione coinvolgerà molti locali tra cui caffè, ristoranti, pasticcerie e gelaterie che, per l’occasione, ospiteranno sotto le arcate dei portici del centro storico i produttori delle aree vitivinicole torinesi selezionati nell’ambito del progetto Torino DOC.
‘Portici divini’ – sarà anche l’occasione per premiare – sabato 14 ottobre alle ore 11.00 – il vincitore del bando internazionale di idee per la creazione di un brand delle storiche arcate torinesi. La cerimonia, aperta a tutti, si svolgerà in piazza Vittorio Veneto all’interno di una tensostruttura allestita nell’isola pedonale centrale che ospiterà anche incontri pubblici a tema per tutta la durata dell’iniziativa.
La kermesse – sostenuta interamente dalla Camera di commercio di Torino – coniuga due eccellenze torinesi: il patrimonio vitivinicolo con quello storico e architettonico della città che, con i suoi 12 chilometri senza soluzione di continuità, rappresenta un’attrattiva turistico-culturale di livello internazionale.
Le arcate sono state costruite per dotare Torino di spazi pedonali coperti in cui sostare, socializzare e comprare ciò che offrivano le attività commerciali. Oggi sotto gli stessi portici è possibile ammirare le bellezze di un centro storico sempre più apprezzato e, contemporaneamente, dedicarsi allo shopping, alternando le tentazioni delle vetrine con le visite ai musei, la partecipazione agli spettacoli con degustazioni di qualità.
L’evento dedicato alle eccellenze vitivinicole del torinese è un nuovo importante tassello del progetto ‘Portici di Torino – Turismo, Cultura e Commercio’ creato dalla Fondazione Contrada Torino Onlus e finalizzato a valorizzare e alimentare la riqualificazione delle arcate storiche attraverso l’impegno diretto delle istituzioni locali, delle proprietà e soprattutto dei commercianti che assumono, in questa sfida, il ruolo principale.