di Mauro Gentile
Avviata oggi l’operazione di revisione straordinaria delle partecipazioni societarie detenute dall’Ente, come indicato dall’articolo 24 del decreto legislativo 175/2016 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”, come modificato dal decreto legislativo 100/2017.
Nel pomeriggio, la Giunta Comunale ha infatti approvato una delibera dettagliata che, entro il 30 settembre, dovrà passare all’esame del Consiglio Comunale per la discussione e il sì definitivo.
Con il provvedimento varato oggi dall’esecutivo di Palazzo Civico viene adottato un piano che, dopo una ricognizione di tutte le partecipazioni dell’ente, prevede, caso per caso, il mantenimento, la razionalizzazione o la dismissione degli asset non strategici per gli interessi della Città così come definito dall’applicazione della normativa (cd. Madia).
Previste dal piano di revisione la dismissione delle partecipazioni in capo direttamente alla Città: 2I3T scarl, Ceipiemonte scpa, Csp Scarl, Finpiemonte spa, I3P scpa, Ipla spa. Per il Caat scpa ed Environment Park spa si prevede una alienazione parziale di almeno il 5% della quota azionaria.
Per quanto riguarda le quote di società detenute indirettamente dalla Città attraverso Fct Holding spa, il provvedimento propone l’alienazione di Agenzia di Pollenzo spa, Banca Popolare Etica scpa, Finanziaria Centrale del Latte spa, Finpiemonte Partecipazioni spa, parte di Fsu srl, Sagat spa.
“Con il piano varato quest’oggi si è data attuazione a quanto previsto dalla Legge delega di riforma della Pubblica Amministrazione – affermano la sindaca Chiara Appendino e l’assessore al Bilancio, Sergio Rolando – Nelle prossime settimane si procederà, inoltre, a individuare ulteriori eventuali operazioni inerenti le società e gli enti, compresi quelli no profit, partecipati dalla Città, fuori dal campo di applicazione della cosiddetta Legge Madia. E’ obiettivo della Giunta Municipale procedere alla riorganizzazione delle proprie partecipazioni societarie in un’ottica di corretto utilizzo delle risorse pubbliche, del contenimento della spesa e del miglioramento delle performance aziendali e dei servizi offerti a cittadini e imprese”.