Gli imprenditori torinesi di alcuni settori (somministrazione di alimenti, parrucchieri, estetisti, installatori di impianti di telecomunicazioni, commercio all’ingrosso, pulizie e facchinaggio) dal prossimo anno potranno presentare telematicamente le pratiche relative alla propria attività nel nuovo SUAP comunale tramite la piattaforma della Camera di commercio e potranno accedere gratuitamente anche al loro fascicolo d’impresa.
Firmata oggi a Palazzo Birago la convenzione tra la Città di Torino, con la Sindaca Chiara Appendino, e la Camera di commercio di Torino, con il Presidente Vincenzo Ilotte, per avviare un protocollo di sperimentazione del Comune per l’utilizzo della piattaforma informatica camerale del SUAP – Sportello Unico per le Attività Produttive, che consente tra l’altro di alimentare automaticamente e senza alcun aggravio operativo il fascicolo digitale dell’impresa.
La convenzione firmata oggi, era stata approvata in estate dalla Giunta comunale e dalla Sindaca Chiara Appendino su proposta di Alberto Sacco, Francesca Leon e Paola Pisano, rispettivamente assessori al Commercio, alla Cultura e ai Sistemi Informativi del Comune di Torino.
“Siamo molto soddisfatti di aderire a questa piattaforma informatica sviluppata da InfoCamere – sottolinea la Sindaca di Torino Chiara Appendino -. Per il sistema imprenditoriale torinese si tratta di un’intesa rilevante che consentirà dal prossimo anno agli imprenditori e ai professionisti di presentare telematicamente le pratiche indirizzate al Suap comunale tramite il portale della Camera di commercio ‘Impresa in un giorno’, strumento che permetterà inoltre di semplificare lo scambio di documenti tra richiedente e Amministrazione. Lavorando in rete le istituzioni pubbliche si presenteranno come referente unico. Così, ottimizzando risorse e competenze, saranno attivate procedure amministrative sempre più veloci e accessibili”.
”Continua sul nostro territorio l’apprezzamento dei servizi per la rete SUAP fornita dalla nostra Camera di commercio e da InfoCamere: senza la Città di Torino, i Comuni a noi collegati sono 124, pari al 39% dell’area metropolitana, per un bacino di utenza che arriva a oltre 683mila abitanti e che dall’inizio dell’anno fino al 15 settembre ha portato alla ricezione di oltre 6.500 pratiche – ha commentato Vincenzo Ilotte, Presidente dell’ente camerale. – Siamo sicuri che anche la Città di Torino rimarrà soddisfatta dell’elevato standard tecnologico raggiunto con la gestione telematica degli adempimenti d’impresa e, soprattutto, con l’alimentazione automatizzata del fascicolo d’impresa. Va ricordato che, salvo rarissime eccezioni, sono stati solo i SUAP camerali ad alimentare il fascicolo d’impresa, grazie alla interoperabilità dei sistemi realizzata da InfoCamere. Da inizio anno quindi, anche gli imprenditori torinesi dei settori interessati dalla convenzione potranno accedere gratuitamente a tutte le comunicazioni e autorizzazioni dell’impresa che il SUAP garantisce e che per i provvedimenti camerali già fornisce a tutti. La Camera di commercio di Torino è da sempre al fianco delle imprese e dei Comuni, con l’unico obiettivo di creare un tessuto amministrativo sempre più veloce, accessibile e moderno, e di sciogliere i nodi più difficili, cercando di trasformarli in opportunità di sviluppo”.
A partire da gennaio 2019, la fase di sperimentazione sarà utilizzato dalla Città di Torino per i procedimenti relativi ad alcune attività:
- somministrazione di alimenti e bevande
- acconciatori, barbieri ed estetisti
- installazione di impianti di telecomunicazioni
- facchinaggio
- commercio all’ingrosso
- pulizie, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione.
La stima del numero delle pratiche che saranno gestite con il nuovo programma durante l’anno saranno circa 4.300, dopo la necessaria fase di test tecnici e di addestramento del personale.
Con la convenzione la Città aderirà per tre anni, in via sperimentale e gratuita, alla piattaforma informatica www.impresaiungiorno.gov.it sviluppata da InfoCamere, già utilizzata con successo da quasi 3.700 comuni italiani per adempiere alle funzioni richieste dal SUAP che prevede, tra l’altro, che lo Sportello operi con modalità informatiche e telematiche in tutte le fasi del procedimento, dalla ricezione delle pratiche al rapporto con gli enti terzi.
Come ha commentato in conferenza stampa Paolo Ghezzi, Direttore Generale di InfoCamere, “la trasformazione digitale del nostro Paese passa necessariamente per una diffusa alfabetizzazione digitale delle imprese. In questo processo il sistema camerale, attraverso InfoCamere, è un alleato importante per mettere a disposizione degli imprenditori servizi digitali semplici, efficaci e all’avanguardia. La piattaforma nazionale per la gestione del SUAP è uno di questi accanto a impresa.italia.it – il cassetto digitale dell’imprenditore – con cui il SUAP si integra: tutti accessibili in mobilità, anche da smartphone, e in totale sicurezza grazie all’autenticazione via SPID o CNS”
La piattaforma è sempre aggiornata con la modulistica in vigore e ha un sistema completamente digitalizzato che consente la compilazione guidata e l’invio telematico di tutte le tipologie di adempimento, il pagamento on line dei diritti di segreteria e dell’imposta di bollo, la conservazione a norma dei documenti, la possibilità di presentare la SCIA – Segnalazione certificata di inizio attività – contestualmente alla Comunicazione Unica per l’impresa, la gestione della conferenza dei servizi on line e, infine, l’alimentazione automatica del fascicolo digitale dell’impresa
Dall’entrata in vigore della convenzione con la Città, tutti gli imprenditori torinesi dei settori citati potranno andare sul sito www.impresa.italia.it e, con la CNS – Carta Nazionale dei Servizi o con lo SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale, entreranno in un vero e proprio “cassetto digitale” della loro impresa, dove troveranno gratuitamente dal proprio smartphone, tablet o pc, non solo i documenti camerali (visura, atti depositati, bilanci e molto altro ancora), ma anche le pratiche inviate al SUAP e il proprio fascicolo d’impresa dematerializzato, dove tutte le pubbliche amministrazioni depositano gli atti autorizzativi di loro competenza relativi all’impresa.
Che cosa è il SUAP?
Il SUAP – Sportello Unico per le Attività Produttive è uno dei processi più ambiziosi di innovazione nella pubblica amministrazione italiana, perché spinge tutte gli enti pubblici che si occupano di attività di impresa a vincere la sfida della rivoluzione telematica passando al digitale e a operare non più separatamente fra loro, ma come una vera e propria rete di servizi pubblici per le imprese.
Il SUAP quindi, è lo sportello telematico cui l’imprenditore (o il suo consulente) accede per presentare qualunque pratica relativa alla sua attività, indipendentemente da quale sia la pubblica amministrazione destinataria finale (Comune, ASL, Vigili del Fuoco, ARPA, Questura, Prefettura, Ministeri, ecc.). Successivamente la pratica presentata telematicamente al SUAP sarà trasmessa a sua volta alle varie amministrazioni competenti. Il SUAP può essere gestito direttamente da ogni Comune, oppure il Comune nella gestione del SUAP può avvalersi del supporto e della piattaforma della Camera di commercio.
In tutta Italia i SUAP che si avvalgono del supporto delle Camere di commercio sono 3.691 e servono oltre 2,5 milioni di imprese e 24 milioni di cittadini italiani. Ad oggi, la piattaforma camerale ha complessivamente assicurato la gestione 1,4 milioni di pratiche, 400mila delle quali solo nel 2017.
Con l’aggiunta di Torino, i Comuni del Piemonte in convenzione o delega con la piattaforma nazionale delle Camere di commercio www.impresainungiorno.gov.it. sono 402, pari al 33,5% del totale dei SUAP in regione, e corrispondenti ad una copertura del 48,7% delle imprese del territorio e del 47,4% della popolazione residente.
Aderendo al servizio di gestione telematica del SUAP attraverso il portale www.impresainungiorno.gov.it, la Città di Torino adempie anche la prevista funzione di PSC (Point of Single Contact), previsto dalla Direttiva Servizi del 12 dicembre 2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio (2006/123/CE), quale punto di contatto a livello nazionale per consentire ai cittadini di accedere a servizi informativi e operativi di natura amministrativa di interesse delle imprese.