di Gianni Ferrero
L’idea è venuta due anni fa a Cristina Interliggi, una giovane torinese, web designer laureata al Dams, che per stare più vicina alle sue bimbe, ha dato vita a un portale di consulenze curato da mamme professioniste, telelavorando. Si chiama NetworkMamas e le aree su cui fornisce consulenze spaziano dall’arredo alle traduzioni, dalla grafica all’organizzazione di eventi, dalla cucina alla comunicazione, dalla salute al fisco, per citarne alcune. Si tratta di una startup innovativa nata sotto la Mole, dall’unione della Interliggi con Marco Fantozzi – esperienza da video designer – e Matteo De Simone, ingegnere, già responsabile di laboratorio in un centro di ricerca privata.
Dal 2014 è ospitata all’interno di Rcs Nest, l’acceleratore di idee congiunto del Gruppo Rcs e dell’incubatore di startup Digital Magics. Da settembre la piattaforma ha iniziato a lavorare e ora conta trecento consulenti e i circa millecinquecento iscritti. Il sito è all’indirizzo www.networkmamas.it e l’adesione è gratuita. In futuro le Mamas consulenti saranno chiamate a sottoscrivere un abbonamento mensile. L’iniziativa, maturata in un periodo di crisi del lavoro, è stata presentata a Palazzo Civico alle Commissioni pari opportunità e Smart City, alla ricerca di possibili collaborazioni con l’Ente locale. La community di NetworkMamas si collega tramite videochat, con un sistema simile a Skype ma interno a NetworkMamas: “L’idea è nata per permettere alle mamme a telelavorare fornendo consulenze professionali a prezzi vantaggiosi”, hanno spiegato.