di Eliana Bert
Il comprensorio di piazza della Repubblica è al centro di una grande opera di riqualificazione e, in questo contesto, rientra anche il percorso intrapreso dalla Città per favorire la valorizzazione delle aree attualmente inattive presenti nel fabbricato che ospita il mercato coperto IV alimentare.
La ‘Cooperativa di Gestione del Mercato Coperto IV Alimentare di Porta Palazzo’, viste le notevoli difficoltà incontrate nell’assegnare in via permanente, tramite procedura a evidenza pubblica, gli stand non occupati, ha chiesto all’Amministrazione la possibilità di effettuare assegnazioni in via temporanea.
Questo, oltre a far sì che le spese relative agli stand vuoti non ricadano sui soci, permetterebbe agli operatori economici di effettuare un periodo di verifica dei ricavi della propria impresa prima di aderire in via definitiva alla Cooperativa.
La Giunta comunale, su proposta dell’assessore al Commercio Alberto Sacco, ha quindi deliberato di integrare l’art 2 del Contratto – che disciplina il diritto di superficie e i rapporti economico-gestionali per la concessione del Mercato Coperto IV alimentare di Porta Palazzo – per consentire alla Cooperativa di assegnare temporaneamente gli stand rimasti liberi, concedendoli in locazione, affitto o in comodato gratuito, senza che ciò comporti l’obbligo per i titolari di posteggio di associarsi alla Cooperativa.
Nel caso in cui le assegnazioni temporanee abbiano una durata superiore ai tre mesi, la concessione in affitto o in comodato d’uso dovranno essere precedute, in ottemperanza ai principi di pubblicità e imparzialità, da un avviso pubblico con l’indicazione delle disponibilità di uno o più posteggi, che dovrà stabilire – in maniera chiara e comprensibile – i requisiti necessari per partecipare al procedimento di assegnazione.
L’indicazione, inoltre, dovrà essere comunicata alla Città che pubblicherà l’avviso nell’Albo Pretorio. Questa procedura però non sostituisce l’obbligo della Cooperativa di diffondere l’avviso.
La proposta di integrazione passerà ora al vaglio del Consiglio comunale per l’approvazione.