La Città ha ricevuto una menzione speciale per il progetto EdiliziAgile all’interno del premio “Smart Working Award”.
Il riconoscimento, conferito dall’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano è stato ritirato dal Direttore delle Risorse Umane del Comune di Torino, dottor Emilio Agagliati.
Il progetto EdiliziAgile, promosso dal direttore delle Risorse Umane e dal suo team, nasce dalla collaborazione tra i dipendenti, e tra dipendenti e cittadini. E’ la conferma che è possibile innovare anche i processi di lavoro all’interno della PA.
L’osservatorio ha invitato la Città, rappresentata dall’assessora all’innovazione, Paola Pisano, per raccogliere il punto di vista di una Pubblica Amministrazione sullo Smart Working. Il contributo dell’amministrazione torinese è stato considerato particolarmente importante poiché la Città si distingue nella PA come realtà promotrice di iniziative pionieristiche per i suoi dipendenti, e nel contempo, sostiene anche una serie di azioni di sensibilizzazione per la diffusione dello Smart Working verso le diverse realtà del territorio.
Partecipando alla tavola rotonda l’assessore all’innovazione Paola Pisano ha illustrato le iniziative di Smart Working all’interno del Comune e di come siano pensate su un duplice versante: quello dell’amministrazione, che intende ridurre i costi e migliorare il benessere e la motivazione dei propri lavoratori, e quello dei cittadini, che possono così ricevere servizi di maggiore qualità e flessibilità.
“Lo smart work – ha sottolineato l’assessore Pisano – è visto dall’Amministrazione come un importante tassello di una strategia che vuole portare Torino ad essere una città più smart, ossia un’amministrazione che sperimenta e innova”. “Grazie al progetto sperimentale EdiliziAgile – ha aggiunto l’assessore – i cittadini possono interagire in videoconferenza con i tecnici comunali per le pratiche di edilizia privata e i tecnici del comune possono seguire i cittadini direttamente da casa propria. Questo progetto nasce da una raccolta di idee “dal basso” con un approccio “bottom up” i cui risultati vengono seguiti attraverso questionari di gradimento del servizio rivolti ai cittadini che a oggi evidenziano il successo dell’iniziative”.