di Mauro Marras
Il distretto aerospaziale del Piemonte si mette in mostra all’Oval con la quinta edizione dell’Aerospace & Defense Meeting, un appuntamento biennale creato per offrire un’occasione d’incontro e di confronto tra la produzione piemontese e italiana e i big internazionali del settore. Inaugurata oggi con il taglio del nastro del presidente della Camera di Commercio Vincenzo Ilotte e dell’assessore regionale alle attività produttive, Giuseppina De Santis, la manifestazione permette di fare il punto sulla produzione piemontese e sul mercato internazionale, dove le nostre eccellenze produttive sanno muoversi molto bene: il Distretto Torino Piemonte Aerospace ha esportato prodotti del settore aeromobili e veicoli spaziali per un valore superiore al miliardo di euro: riunisce 306 imprese con circa 15mila addetti. Le imprese torinesi esportano il 95 percento del totale piemontese, e non si limitano ad aerei e pezzi d’astronave, ma forniscono alla Nasa acqua potabile e cibo per astronauti.
“Ogni euro investito nel settore aerospaziale – ha detto Vincenzo Ilotte questa mattina – nel porta 60 nel territorio regionale. Come avviene per l’automotive, il Piemonte con le sue imprese è in grado di costruire l’aereo passo dopo passo, grazie alla presenza dell’intero processo produttivo. L’ultima edizione del meeting ha generato 5 milioni di investimenti e altri 20 sono in trattativa”.
Era presente all’inaugurazione l’assessore all’Innovazione e all’Ambiente Enzo Lavolta. ”Il comparto aerospaziale piemontese, in particolare nell’area torinese, è negli ultimi anni al centro dell’attenzione del panorama industriale non solo italiano ma europeo – ha sottolineato Lavolta -. La nostra filiera aeronautica si caratterizza per la presenza sia di grandi imprese di dimensione internazionale che di piccole e medie imprese. Oggi a Torino si apre una piattaforma di visibilità per le imprese di settore, italiane ed estere focalizzata sul l’incontro di competenze, una preziosa opportunità per fornitori di prodotti e servizi di incontrare le principali aziende aerospaziali. La novità più importante degli ultimi anni è stata il manifestarsi di un crescente ruolo giocato dalle istituzioni locali. Questo settore è infatti strategico per l’innovazione del nostro territorio, la sua economia, il suo sviluppo”.
Torino si conferma così capitale italiana dell’aerospazio, grazie alla presenza all’Oval di 174 buyer italiani e stranieri di 34 Paesi e di 1200 partecipanti e oltre 6000 b2b – incontri di business – previsti. Oltre al programma scientifico e commerciale sono in programma due importanti appuntamenti, gli Additive Manufacturing Meetings, uno sguardo sulla produzione del futuro con incontri di business e dimostrazioni sulla stampa in 3D su scala industriale, e il congresso Aidaa (Associazione italiana di aeronautica e astronautica).