di Raffaela Gentile
Nel mese di agosto 2015 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 106,9 (Base Anno 2010=100) con una variazione del +0,1% rispetto al mese precedente e con invariato (tasso tendenziale) rispetto al mese di agosto 2014.
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano –0,3% sul mese precedente e -0,7% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione mensile del +0,6% e una variazione tendenziale del +0,5%. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza di acquisto risultano invariati rispetto al mese di luglio 2015 e con una variazione del +0,7% sull’anno precedente.
Dall’indagine statistica risultano invariate le voci: “Prodotti alimentari e bevande analcoliche”, “Abbigliamento e calzature”, “Servizi sanitari e spese per la salute”, “Istruzione”.
Segno positivo hanno invece i prezzi delle Bevande alcoliche, i Tabacchi, (+0,1%); Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,4%), i Trasporti (+1,2%), mentre la voce che subisce un maggiore incremento e quella che fa riferimento alle Comunicazioni (+1,9%).
Un decremento invece viene registrato per “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili, Mobili, articoli e servizi per la casa” (-0,1%), mentre i “Servizi ricettivi e di ristorazione” si attestano su (-1,3%).
Dall’indagine le più significative variazioni annuali risultano essere:
Prodotti alimentari e bevande analcoliche: oli e grassi (+5,3%), pesci e prodotti ittici (+2,8%). Bevande alcoliche e tabacchi: tabacchi (+3,9%).
Abbigliamento e calzature: servizi di lavanderia, riparazione abiti (+2,4%).
Abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili: combustibili solidi (+10,9%), fornitura acqua (+5,8%), raccolta acque di scarico (+5,7%), altri servizi per l’abitazione n.a.c. (+3,6%), gasolio per riscaldamento (-13,4%).
Mobili, articoli e servizi per la casa: riparazione di apparecchi per la casa (+4,5%), piccoli elettrodomestici (-3,2%).
Servizi sanitari e spese per la salute: servizi paramedici (+3,3%).
Trasporti: trasporto marittimo e per vie d’acque interne (+22,7%), automobili (+2,0%), carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (-11,5%).
Comunicazioni: servizi postali (+6,7%), apparecchi telefonici e telefax (-9,3%).
Ricreazione, spettacoli e cultura: strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto (+3,9%), servizi culturali (+3,1%), giornali e periodici (+2,6%), apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici (+2,5%), servizi ricreativi e sportivi (+2,5%), giochi, giocattoli e hobby (+2,4%), pacchetti vacanza (-2,8%), apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini (-3,9%), apparecchi per il trattamento dell’informazione (-6,8%), supporti di registrazione (-15,4%).
Istruzione: istruzione secondaria (+4,1%), corsi d’istruzione e di formazione (+2,8%), scuola dell’infanzia ed istruzione primaria (+2,4%), istruzione universitaria (+2,4%).
Servizi ricettivi e di ristorazione: mense (-3,0%).
Altri beni e servizi: altri servizi n.a.c. (+6,1%), altri effetti personali (+3,3%), assicurazioni sui mezzi di trasporto (-6,6%).
Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all’anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/