Indice dei prezzi al consumo mese di novembre

di Piera Villata

Nel mese di Novembre 2018 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 102,2 (Base Anno 2015=100) con nessuna variazione rispetto al mese precedente e con una variazione del +1,5% (tasso tendenziale) rispetto al mese di Novembre 2017.

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto registrano +0,5% sul mese precedente e il +2,2% su Novembre 2017. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano -0,4% rispetto al mese di Ottobre 2018 e +1,9% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza rilevano -0,1% sul mese precedente e -0,6% su Novembre 2017.

L’inflazione acquisita per l’anno 2018 è risultata pari al +1,2% per l’indice generale.

Analisi del bilancio per divisioni di prodotto:                                                           

Prodotti alimentari e bevande analcoliche (+1,0%): Permane il segno positivo per questa divisione per effetto dei rincari rilevati nelle classi relative ai vegetali, alla frutta, alle acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura, al pane e cereali, agli oli e grassi, al latte, formaggi e uova ed alle carni. In ribasso le classi relative ai pesci e prodotti ittici, ai prodotti alimentari n.a.c. e al caffè, tè e cacao.

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,4%): Inversione di tendenza per questa divisione a causa degli aumenti riscontrati nelle classi relative ai vini ed alle birre. In ribasso la classe degli alcolici.

Abbigliamento e calzature (-0,1%): La divisione di prodotto assume segno negativo in conseguenza ai ribassi rilevati nelle classi delle scarpe ed altre calzature e degli altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento.

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+0,1%): Prosegue il trend positivo della presente divisione a causa dei rincari rilevati nelle classi relative ai combustibili solidi ed al gasolio per riscaldamento.

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,3%): Gli aumenti riscontrati nelle classi dei tappeti e altri rivestimenti per pavimenti, dei piccoli elettrodomestici, dei grandi apparecchi domestici elettrici e non, dei beni non durevoli per la casa,  degli articoli tessili per la casa e della  cristalleria, stoviglie e utensili domestici hanno confermato il segno positivo della divisione.

Servizi sanitari e spese per  la salute (-0,4%):  Permane il segno negativo nella divisione per effetto della diminuzione riscontrata nella classe relativa ai servizi ospedalieri. Vengono riscontrati aumenti nelle classi  dei servizi medici, delle attrezzature ed apparecchi terapeutici, dei prodotti farmaceutici e degli altri prodotti medicali.

Trasporti (-0,6%): Prosegue il trend negativo della divisione a causa dei ribassi rilevati nelle classi relative al trasporto aereo passeggeri, al trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, al trasporto passeggeri su rotaia, agli altri servizi relativi ai mezzi di trasporto privati ed ai carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati. In rialzo troviamo le classi relative ai motocicli e ciclomotori, alle automobili, ai pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto privati ed al trasporto passeggeri su strada.

Comunicazioni (+0,3%): Cambio di segno per questa divisione di prodotto, rilevata centralmente dall’Istituto Nazionale di Statistica, a seguito degli aumenti registrati nelle classi relative agli apparecchi telefonici e telefax ed ai servizi di telefonia e telefax.

Ricreazione, spettacoli e cultura (-0,2%): Il segno negativo della divisione viene riconfermato dalle variazioni riscontrate nelle classi riferite ai supporti di registrazione, agli apparecchi di ricezione e registrazione e riproduzione di suoni e immagini, ai pacchetti vacanza, ai giochi, giocattoli e hobby, agli strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto, agli articoli sportivi per campeggio e attività ricreative all’aperto ed ai servizi ricreativi e sportivi. In rialzo gli apparecchi fotografici e cinematografici e strumenti ottici, gli apparecchi per il trattamento dell’informazione, i giornali e periodici, gli animali domestici e relativi prodotti, i libri e gli articoli di cartoleria e materiale da disegno.

Istruzione (0,0%): Nella presente divisione non si registrano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione (-1,0%):  Le diminuzioni rilevate nella classe relativa ai servizi di alloggio hanno dato alla divisione segno negativo.

Altri beni e servizi (+0,2%):  Viene confermato il segno positivo per la presente divisione a causa dei rincari rilevati nelle classi relative alla gioielleria ed orologeria,  agli apparecchi elettrici per la cura della persona ed agli altri servizi  n.a.c.. Si segnalano in diminuzione le classi delle assicurazioni sui mezzi di trasporto e degli altri servizi finanziari n.a.c.

Le rilevazioni eseguite dal Servizio Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi del mese in corso si potranno consultare sul sito:

http:/www.comune.torino.it/statistica/