Un anno da record il 2023 per il cinema piemontese il 2023 con 17 lungometraggi e ben 19 serie tv realizzate a Torino e nella regione (nel 2022 erano state rispettivamente 16 e 12). In tutto 1.300 giorni di riprese, idealmente 4 set attivi contemporaneamente in ogni giorno dell’anno, con un impatto complessivo stimato in 52 milioni di euro. Numeri illustrati questa mattina dalla presidente di Film Commission Torino Piemonte, Beatrice Borgia, e dal direttore Paolo Manera.
“Un anno straordinario in termini qualitativi e quantitativi, che ha rafforzato il trend di altissimo livello della produzione audiovisiva in Piemonte, con 236 progetti sostenuti che equivalgono a 1.300 giorni di ripresa, il 27% in più del 2022”, ha spiegato Borgia. “Il miglioramento di tutti i parametri di valutazione, con una spesa qualificata in Piemonte di 26 milioni di euro e un impatto complessivo stimato in 52 milioni di euro, mette in luce la solidità strutturale del comparto locale, insieme alla continua crescita di un percorso concentrato sulla qualità e sulla dimensione internazionale che rimangono nostre irrinunciabili linee strategiche”, aggiunge Manera.
“Risultati che evidenziano la propensione a ripetere i successi registrati e rafforzano la posizione di rilievo che Film Commission Torino Piemonte rappresenta per la produzione cinematografica e audiovisiva del nostro territorio consolidandone il ruolo acquisito sul piano nazionale e internazionale – ha commentato l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia – . Grazie alle iniziative innovative, ai fondi e al continuo incremento delle attività di comunicazione, la Fondazione avrà ancora modo di mantenere il proprio ruolo d’eccellenza all’interno del complesso audiovisivo nazionale”
Sui risultati da record dell’anno ha inciso la partenza della nuova programmazione della Regione Piemonte per il triennio 2023-2025 e lo stanziamento di 12 milioni di euro per l’asset della produzione. “Abbiamo nei numeri la testimonianza del lavoro che si è fatto. Dal 2019 a oggi la Regione ha investito quasi 30 milioni di euro, ma i ritorni dell’attività di Film Commission per il territorio sono raddoppiati. Sono soldi pubblici molto ben spesi, l’industria del cinema fa parte della nuova identità della regione”, ha detto il governatore Alberto Cirio che ha sottolineato anche la centralità della Rai nel Piemonte.
Dal 2019 ad oggi, la Regione ha sostenuto il comparto del cinema con oltre 27 milioni di euro destinati in parte all’attrazione di nuove produzioni sul nostro territorio, e in parte per sostenere il rilancio delle sale cinematografiche, con interventi di riapertura, riammodernamento e riqualificazione energetica per un legame, quello con il cinema è per il Piemonte un legame storico e unico, come dimostrano, oltre alla presenza del Museo Nazionale del Cinema – la cui fama e prestigio è in continua crescita – e del Torino Film Festival che ogni anno raccoglie successi di pubblico e di critica.