Missione tecnica ad Abu Dhabi, Masdar City e Dubai di funzionari dell’Ufficio Cooperazione internazionale e Pace del Gabinetto della Sindaca per illustrare, insieme a rappresentanti dell’Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione del Politecnico di Torino e con il supporto del personale in loco del Gruppo Intesa Sanpaolo, le esperienze messe in campo ad Hebron, in Palestina, da un gruppo di progettisti torinesi impegnati nel settore delle energie rinnovabili.
Nel quadro delle politiche di sostegno alle municipalità locali il Ministero italiano degli Affari Esteri ha istituito, negli anni passati, il Palestinian Municipalities Support Program dando vita ad accordi di cooperazione utilizzando il sistema di eccellenze italiane per l’interscambio di buone pratiche su temi legati alle energie rinnovabili, con il coinvolgimento diretto delle Regioni ed Enti locali italiani.
Da qui ha preso avvio il progetto Renewable Energies for Palestine con la Municipalità di Hebron quale capofila e Città di Torino, Città Metropolitana, Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione e AI Engineering Group in qualità di partner. L’obiettivo finale è il miglioramento della qualità ambientale dell’area metropolitana di Hebron, creando opportunità in relazione alla cosiddetta smart technology. Il progetto ha incluso un piano di formazione in loco, integrato da attività di interscambio di tecnici con visite di studio ai siti piemontesi, specificamente dedicati ad esperienze tecnologiche, nonché la creazione di una smart grid per migliorare l’efficienza energetica di alcuni edifici di Hebron grazie all’energia solare ed eolica.
Intento della delegazione torinese in missione negli Emirati Arabi è stato quello di stabilire modalità condivise di collaborazione con strutture economiche locali finalizzate a replicare l’iniziativa in altri Paesi del Medio Oriente e proporre questo “caso pilota d’eccellenza” sperimentato in Palestina nel programma di Expo 2020 a Dubai.