di Piera Villata
Si è aperto oggi presso l’Open Incent di via Cigna l’evento “Blockchain for Social Good”, il primo evento in Italia sulla blockchain e le sue applicazioni in ambito non finanziario, organizzato dalla Città di Torino, l’Università di Torino e Nesta Italia, a cui hanno partecipato istituzioni ed esperti nazionali e internazionali.
La blockchain -“catena a blocchi”- ha caratteristiche innovative che rappresentano una sorta di vera e propria rivoluzione e sta gettando le basi per la crescita economica, non solo nel settore economico e finanziario dov’è ampiamente impiegata per tenere traccia delle transazioni, ma nella società nel suo complesso.
Fondamentalmente, la blockchain è una tecnologia che permette la creazione e gestione di un grande database come quelli utilizzati da Facebook, Twitter, Uber o come i registri condivisi utilizzati dai servizi sanitari, le forze di polizia, le banch, per la gestione di transazioni condivise da tutte le parti che operano all’interno di una “rete distribuita” di computer, eliminando definitivamente la necessità di un controllo da terze parti “fidate”. Oltre ai settori finanziario, economico e bancario, la blockchain può trovare applicazioni anche in altri ambiti, tra cui: l’assicurativo, dei pagamenti digitali, l’agroalimentare, nell’Industria 4.0, nella pubblica amministrazione, nella sanità, nel retail, nell’ambito degli aiuti umanitari, nella registrazione di atti notarili e molti altri. Fino a oggi sono stati investiti nella blockchain -attraverso il finanziamento di oltre 120 startup collegate allo sviluppo e applicazione di questa tecnologia- circa 1 miliardo di dollari, il 70% dei quali fuori dall’Europa, continente in cui l’Inghilterra è il Paese capofila.
Nel corso della giornata è stato lanciato un concorso aperto a tutti, privati, enti giuridici, organizzazioni internazionali e il premio verrà assegnato – indicativamente a fine 2019 – al concorrente che, secondo il giudizio della giuria, dimostrerà di aver trovato una soluzione innovativa alle sfide della sostenibilità globale e locale, che produca un cambiamento sociale positivo attraverso l’applicazione della blockchain e che soddisfi al meglio alcuni criteri cumulativi, tra cui: alto impatto sociale (ovvero quali comunità e quanti utenti verranno effettivamente coinvolti), trasparenza del processo, fattibilità e fruibilità, convenienza (non solo come costi, ma anche come consumo di risorse energetiche), affidabilità, sicurezza e sostenibilità ambientale (per
Il premio in palio è di 5 milioni di euro ed è promosso dalla Commissione Europea per sviluppare soluzioni innovative, efficienti e ad alto impatto sociale utilizzando la tecnologia della blockchain.
Per ulteriori informazioni: https://ec.europa.eu/research/eic/index.cfm?pg=prizes_blockchains#results).
“Una pubblica amministrazione efficiente, trasparente, digitale e innovativa è un volano per città e nazioni – dichiara Paola Pisano, Assessore all’Innovazione e Smart City del Comune di Torino. Per questo motivo la Città di Torino lavora ogni giorno per migliorare i processi amministrativi, aumentare la trasparenza e l’efficienza grazie all’applicazione di nuove tecnologie come la Blockchain. Oggi con questo evento inauguriamo anche un formato che vogliamo utilizzare ogni qual volta partiranno progetti di innovazione nella nostra città: esperti nazionali e internazionali provenienti da Università, istituzioni e mondo delle aziende illustreranno la tecnologia mentre start up, aziende e comuni descriveranno i primi esperimenti applicativi. Mi fa davvero piacere l’entusiasmo e la competenza che sul tema abbiamo riscontrato sul nostro territorio: la voglia di sperimentare insieme nuovi modelli di applicazione e nuove tecnologie candida la nostra città a laboratorio di sperimentazione e a riferimento per molte città europee”.