di Mauro Gentile
“Un’operazione complessa, che ha richiesto di imboccare una strada nuova e di superare anche prassi consolidate”. Così l’assessore Sergio Rolando – presentando questo pomeriggio in Sala Rossa la relazione al bilancio di previsione – ha definito quanto fatto dalla Giunta comunale e dagli uffici finanziari di Palazzo Civico per predisporre e varare il documento che riporta entità e caratteristiche di entrate e spese previste nell’anno in corso.
E’ stato un lavoro difficile – ha sottolineato Rolando parlando ai consiglieri – perché si è trattato di “coniugare l’esigenza di ridurre la spesa per risanare i conti dell’ente, con la scelta di continuare a garantire, equamente, un’adeguata offerta di servizi a cittadini e imprese e di contribuire al sostegno dello sviluppo economico del territorio”.
“Redigendo il documento di bilancio – ha spiegato l’assessore – ci siamo attenuti alle prescrizioni della Corte dei Conti e attuato quanto stabilito nel piano di interventi approvato dal Consiglio lo scorso anno. Questo rigore ci ha consentito di rimettere in ordine i conti della Città per evitare il dissesto, di scongiurare la conseguente perdita di autonomia nelle scelte di bilancio e di porre le basi per assicurare negli anni a venire stabilità alle finanze comunali”.
“Questo previsionale – ha aggiunto il responsabile delle politiche finanziarie di Palazzo Civico – mette il Comune di Torino nella condizione di non abdicare al suo ruolo di punto di riferimento e di istituzione che attivamente promuove politiche di sviluppo e accompagna operazioni di rilancio del sistema economico locale e di riqualificazione di quelle aree cittadine che più soffrono gli effetti di una crisi pesante e penalizzante per la qualità della vita di molte famiglie torinesi. Un impegno tanto importante quanto gravoso, da assolvere in un contesto di risorse finanziarie limitate” e con la collaborazione di tutti, come auspicato dall’assessore chiudendo la sua relazione.
“Consentitemi – ha detto infatti Rolando concludendo il suo intervento – un’illuminante citazione di Winston Churchill, da cui credo si possa trarre un’indicazione di metodo su come affrontare il dibattito sul bilancio di previsione che si sta per aprire in Consiglio comunale. Il grande statista inglese diceva “Se apriamo una lite tra il presente e il passato, rischiamo di perdere il futuro”. Ecco, io penso che con senso di responsabilità, guardando esclusivamente agli interessi di Torino e dei suoi cittadini ed evitando di perderci in sterili e stucchevoli rimpalli di colpe, dovremmo costruire e percorrere, con il contributo di tutti, una strada che ci porti oltre gli affanni, le rinunce e i vincoli che oggi, necessariamente, stanno limitando la possibilità di ampliare l’offerta di servizi e di dare un impulso ancora più forte allo sviluppo del territorio”.
Relazione_Bilancio prev 2018 (testo integrale)