Continua la progressiva discesa del debito complessivo della Città, che cala di ulteriori 90 milioni di euro rispetto al 2014, attestandosi a quota 2,9 miliardi di euro e ritornando ai livelli dei primi anni Duemila. L’assessore Gianguido Passoni evidenzia che “a fronte del nostro impegno, è di pochi giorni fa il nuovo record del debito pubblico, rilevato dalla Banca d’Italia, che sfonda i 2.200 miliardi. Una cifra impressionante, ma ancora più lo è l’analisi dell’aumento per sottosettori: il debito delle Amministrazioni centrali è lievitato in un anno di 22,9 miliardi, quello delle Amministrazioni locali di 0,5 miliardi; mentre il debito degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente invariato”. “Numeri – aggiunge Passoni – in assoluta controtendenza rispetto al lavoro che stiamo facendo da quattro anni a Torino, senza ridurre l’ambizione di fornire i migliori servizi possibili”.
“Secondo gli strumenti di programmazione del Comune, questa consiliatura – conclude l’assessore al Bilancio – si contraddistinguerà per aver ridotto l’indebitamento di mezzo miliardo di euro.”