Dal 28 al 31 ottobre oltre 4000 i partecipanti italiani e stranieri al centro congressi Lingotto.
Dopo l’edizione di Rimini, Genova e Roma, il Congresso ritorna nel capoluogo subalpino grazie alla collaborazione tra la Città di Torino e Turismo Torino e Provincia.
“La rete traumatologica: dalle lesioni minime al politraumatizzato” e “La ricostruzione articolare: dal trattamento biologico a quello sostitutivo” saranno i 2 principali temi affrontati dalla Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) in occasione del 101° Congresso che si terrà dal 28 al 31 ottobre a Torino. L’evento rappresenta un’occasione unica di confronto tra le varie scuole di ortopedia.
Per accogliere al meglio gli ospiti, Turismo Torino e Provincia offrirà una serie di benefit e agevolazioni: dalla mappa personalizzata alla presenza con un desk di informazione turistica e distribuzione di materiale in sede di evento presidiato da personale interno qualificato a disposizione per qualunque tipo di informazione turistica. Tutti i partecipanti potranno inoltre usufruire di una riduzione sull’acquisto della Torino +Piemonte Card, del City Sightseeing Bus, sull’entrata ai principali musei cittadini e agevolazioni presso i ristoranti della tradizione piemontese. E non solo. La creazione e l’invio di una newsletter ai partecipanti prima dell’evento, contenente le principali informazioni sulla città e gli eventi in corso, la realizzazione di roll up di benvenuto collocati all’aeroporto e presso l’Ufficio del Turismo in piazza Castello e in zone strategiche di passaggio, completano l’accoglienza.
Ed infine, ma non per importanza, Turismo Torino e Provincia parteciperà attivamente con la EquoEvento Onlus – organizzazione senza scopo di lucro che promuove la sostenibilità e la solidarietà nel settore degli eventi – al recupero delle eccedenze alimentari per donarle a enti caritativi, mense e senzatetto in occasione della cena di gala sabato 29 ottobre a Palazzo Barolo.
Come sottolinea Alberto Sacco, Assessore al Turismo della Città di Torino ”Crediamo fortemente nella valorizzazione e promozione della nostra città quale sede di eventi congressuali e riteniamo che il turismo congressuale sia un motore di crescita per la nostra città con un forte impatto economico per il tessuto commerciale e di immagine; informare i congressisti sull’offerta culturale e sulle eccellenze cittadine, offrendo una serie di servizi dedicati, riteniamo sia fondamentale per agevolare la loro conoscenza e scoperta della città e per indurli a ritornare e vivere l’esperienza turistica”.
“Questo appuntamento – spiegano i professori Paolo Rossi ed Eugenio Boux, presidenti del Congresso – si svolge in un momento particolarmente difficile per il nostro Servizio sanitario nazionale. Complicato per tutto quello che vi ruota attorno: dalla fase dell’era dell’espansione, caratterizzata dalla crescita dei finanziamenti al sistema-salute, si è passati prima all’era dei contenimenti dei costi, e ora alla fase della misurazione e della valutazione, nella quale l’obiettivo non è solo di natura economica, ma mira al raggiungimento di risultati di salute compatibili con le risorse disponibili. È stato individuato nell’efficienza uno strumento idoneo per lo sviluppo e il mantenimento di un sistema sanitario economicamente sostenibile. L’efficienza – aggiungono i due ortopedici – si realizza con una distribuzione ottimale delle risorse in relazione al risultato ottenuto. Il sistema sanitario deve gestire la relazione fra qualità-equità ed efficienza mantenendo un equilibrio tra le due variabili, il sistema “rete ospedaliera” e in particolare la rete traumatologica, può nel contempo organizzare a costi contenuti alta qualità ed efficacia delle prestazioni”.
La seconda sessione affronterà la fisiopatologia, cioè la prevenzione e la cura della patologia degenerativa nei vari stadi di gravità cercando di chiarire quando, perché, come, effettuare un atto medico. In Italia oltre 4 milioni di persone sono affette da osteoartrosi che, nella classifica precede, l’ipertensione arteriosa (16%) e le malattie allergiche (10%). Oltre i 75 anni il 68% delle donne e il 50% degli uomini sono affetti da questa patologia. In Italia il costo annuo è di circa 7 miliardi di euro con una spesa pro capite di circa 500 euro.