Operativo da quarant’anni nel campo delle tecnologie avanzate e delle apparecchiature satellitari, Viasat Group è una realtà in espansione, non solo sotto il profilo economico, ma anche sotto quello della ricerca e delle prospettive occupazionali. La produzione di rilevatori di informazioni in tempo reale applicate sulle vetture e, più in generale su mezzi pesanti, consente contatti immediati con il call center. Scatole nere fonte preziosa in caso di sinistri per periti assicurativi, per affiancare gestori di flotte aziendali e società per la gestione di servizi pubblici, modulando razionalmente la raccolta dei rifiuti o disegnando la mappa del trasporto collettivo calibrata alle ore di punta. Si tratta di dispositivi che consentono di pensare a nuovi orizzonti nel campo della gestione delle merci e dei mezzi, consentendo economie di scala, nell’immediatezza del soccorso sanitario, nella logistica e nella mappatura dello stato di salute delle strade: tecnologie che ben si applicano agli investimenti in atto nelle città, soprattutto quelle proiettate in ambito smart. Oggi il sindaco Piero Fassino ha visitato lo stabilimento di via Aosta, a Venaria. Un quartier generale che occupa 120 persone alle spalle del Juventus Stadium. Si è intrattenuto con il presidente Domenico Petrone e il suo staff di manager e ricercatori, visitando i laboratori e la centrale operativa. In tutto 120 dipendenti, diversi dei quali a elevata specializzazione. Ingegneri informatici ed elettronici in primis. Il Gruppo ha anche una sede nella capitale, consociate all’estero e si affaccia su un mercato in 25 Paesi.
